Top & Flop di Monterosi-Avellino

Tre punti storici per il Monterosi che conquista la prima vittoria in un campionato professionistico; la vittima di questo giorno importantissimo per gli uomini di D'Antoni è l'Avellino. Vittoria ancora più bella perché arrivata in 10 uomini dopo l'ingenua espulsione di Polito al 28' del primo tempo. Prima del rosso il Monterosi era andato in vantaggio con una insistita azione personale di Adamo che ha sorpreso Forte da posizione impossibile. Poi il rigore parato da Borghetto sul tiro incrociato di D'Angelo verso la fine della prima frazione. Nella ripresa l'Avellino alza la pressione e trova il meritato pari con un colpo di testa di Gagliano su cui non può far nulla il portiere del Monterosi. Quando la gara sembra archiviarsi sul risultato di pareggio, Costantino dopo una grande prova di sacrificio trova un lampo e segna il gol del 2-1 sull'Avellino. Crisi aperta per l'Avellino che vede la vetta della classifica allontanarsi ulteriormente mentre il Monterosi mette la testa fuori dalla zona playout.

TOP:

Costantino (Monterosi Tuscia): Che partita del numero 90 del Monterosi che lotta per praticamente tutta la gara da solo con la difesa biancoverde. Tiene palla e fa salire la squadra nei momenti di difficoltà, poi all'86' fulmina sul primo palo Forte regalando una vittoria storica alla sua squadra. FONDAMENTALE

Gagliano (Avellino): Entra e fa gol riequilibrando una partita complicata per i suoi, cosa chiedergli di più? Non può mica insegnare alla sua difesa come non prendere gol. Fa il suo lavoro alla grande, peccato che i suoi compagni non lo seguino. ISOLATO

FLOP:

Polito (Monterosi Tuscia): Inizia la partita benissimo sulla fascia poi commette un'ingenuità clamorosa. Stava rovinando un pomeriggio storico per il Monterosi ma viene salvato per sua fortuna da Costantino. INGENUO

Forte (Avellino): Tanti meriterebbero questo riconoscimento: Maniero per il gol sbagliato nel secondo tempo, Ciancio e Dossena che sono troppo leggeri in marcatura in occasione dei gol subiti o D'Agnelo per il rigore sbagliato (anche se il merito è più di Borghetto). Ma il protagonista del festival degli errori è in assoluto Forte che riesce a subire un gol da posizione impossibile, al limite dell'autogol. BUCATO