Damian: "Trento fuori dai playout? Umiltà e un passo alla volta"

Quattro vittorie consecutive per il Trento, per un totale di cinque risultati utili di fila. E con un Filippo Damian protagonista della rinascita con tre reti, tutte decisive: "È sempre bello fare gol. Se poi sono decisivi ben venga. Soprattutto per me che non ne faccio tantissimi. Sono a 3 gol quest’anno, ho eguagliato il mio record" ha spiegato ai colleghi del Corriere del Trentino. "Che significato ha averli fatti tutti al Briamasco? Mi fa piacere di averli fatti in match importanti. Ancora di più di averli realizzati in casa". I gialloblù hanno comunque fatto tanta fatica nei match casalinghi in questa stagione: "Non riuscivamo a darci una spiegazione su queste difficoltà nel fare punti nei match casalinghi. Ci tenevamo tanto a vincere anche al Briamasco, soprattutto in una gara importante come con Mantova".

Damian spiega il momento peggiore passato a livello individuale: "Inizialmente l’esonero di Lorenzo D’Anna. Ero venuto per lui in estate. Poi, però, in Bruno Tedino ho ritrovato un grande allenatore e un’ottima persona. Umanamente mi piace molto. Sincero e diretto. Ha sempre toccato le corde giuste". E poi quello della squadra: "Le sei sconfitte consecutive. La fatica negli allenamenti all’andata, senza avere ritmo a causa dei tanti infortuni".

Per la prima volta è fuori dai playout: "Dobbiamo avere umiltà e guardare ancora sotto di noi. Facciamo un passo alla volta".