Top & Flop di Renate-Pro Patria

La Pro Patria interrompe il digiuno di successi al "Città di Meda" imponendosi il derby lombardo ai danni del Renate  disputatosi questo pomeriggio per la 24^ giornata del girone A di terza serie: 1-0 il punteggio in favore dei bustocchi, che avevano bisogno di un risultato positivo per interrompere la serie di due sconfitte consecutive, tornare al successo che mancava da quattro turni e ritrovare il gol. Gli ospiti hanno costuito il successo nel primo quarto d'ora attraverso una condotta attenta ed ordinata, difendendosi in maniera eccellente ripartendo mettendo in mostra la velocità dei suoi attaccanti, unita all'attacco della profondità messo in mostra dagli esterni. Il Renate per almeno i primi 35' minuti ha mostrato una manovra lenta e involuta, spesso secondi nei duelli rispetto agli avversari, poi con il passare del tempo la squadra brianzola è cresciuta costuendo anche delle occasioni da rete. Il pareggio non avrebbe fatto gridare allo scandalo, ma le "Pantere" non ha mostrato la miglior versione di sè facendo un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni. In cronaca il tecnico dei nerazzurri Andrea Dossena deve fronteggiare la assenze dello squalificato Possenti, oltre agli infortunati Menna, Gavazzi e Malotti. Ermacora vince il ballottaggio con Colombini sulla sinistra, in mezzo al campo fuori Esposito  rilevato da Nelli, con Baldassin e Squizzato mezzali a supporto del tridente composto da Ghezzi, Saporetti e Nepi. Sull'altra sponda Josè Vargas deve fare a meno dello squalificato Simone Saporetti, oltre agli infortunati Chakir, Fietta, Ghioldi, Parker, Piu e Rossi  Perotti preferito a Bertoni con lo spostamento di Vezzoni mezzal mentre Pitou preferito a Stanzani al fianco di  Castelli. Come detto sono gli ospiti a partire meglio trovando il vantaggio al 12' con Castelli abile ad approfittare di una "Topica" colossale di tutta la retroguardia nerazzurra: Nelli sbaglia il passaggio orizzontale, la sfera arriva a Castelli che si invola nella metà campo avversaria, Drago esce con i piedi lasciando la sfera nei pressi favorendo il tocco a porta vuota dell'attaccante avversario. Il portiere del Renate fondamentale poi a salvare il risultato su Vezzoni e Bertoni. Nel finale i padroni di casa vicini al pareggio con Squizzato servito da Nepi, il suo destro da dentro l'area spostato sulla sinistra respinto dal palo. Nella seconda parte della gara, ne ha provate di tutte la squadra di casa: Dossena ha effettuato due cambi per dare linfa alla manovra, la Pro Patria si è difesa con ordine. I nerazzurri hanno attaccato più con il cuore che con la testa, sfiorando il pareggio con Nepi: abile a deviare di testa un cross di Morachioli trovando l'opposizione di Del Favero e poi Silva a sfiorare il bersaglio in mischia. Ecco i migliori e i peggiori del match:

TOP

Lorenzo Colombini (Renate): trovare qualche giocatore nerazzurro da inserire in questa parte della nostra rubrica, è compito arduo oggi. Il numero 33 merita una menzione perchè sembra l'unico a crederci di più. Ha il merito di giocare con grande determinazione e convinzione, spinge sulla fascia cercando il dialogo con Morachioli. REATTIVO

Davide Castelli (Pro Patria): da parte sua il merito di firmare la rete che interompe il digiuno di oltre 360' minuti, firmando la rete decisiva riuscendo ad approfittare di una colossale ingenuità dei difensori del Renate. Dialoga con Pitou e i compagni d'attacco, poi nella ripresa cambia la partita quindi dà il contibuto ai suoi in fase di non possesso. MATCH-WINNER

FLOP

Jacopo Nelli (Renate): molti giocatori della squadra di Dossena a giocare al di sotto del proprio standard, grave l'errore di Drago in uscita ma il portiere riesce a riscattarsi successivamente con due grandi interventi su Vezzoni e Bertoni. Il centrocampista classe 2000 commette un grave errore perdendo banalmente palla con la difesa del Renate scoperta, innescando la rete di Castelli. Qualche buona giocata, ma troppi errori da matita rossa per lui. INGENUO

Nessuno nella Pro Patria: risponde presente la squadra biancoceleste nel derby, lo fa attraverso una prestazione in cui mette tutto quello che serve per vincere una partita di serie C. Determinazione, attenzione e concentrazione unità a quella brillantezza in avanti necessaria per colpire. Nella ripresa la truppa di Vargas dimostra anche di saper soffrire. CON LA TESTA GIUSTA