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tmw / serie c / Girone A
Top & Flop di AlbinoLeffe-PiacenzaTUTTO mercato WEB
Giorgione, top AlbinoLeffe
© foto di Michele Maraviglia
domenica 29 gennaio 2023, 18:35Girone A
di Riccardo Quarti
per Tuttoc.com

Top & Flop di AlbinoLeffe-Piacenza

Un 1-1 che serve poco e nulla ad AlbinoLeffe e Piacenza in una gara, quella disputata allo "Stadium" di Zanica, che doveva servire da slancio in ottica classifica ad entrambe, la quale invece porta alle due un punto che allontana dalla zona playoff i blucelesti, e tiene ancorati al penultimo posto gli emiliani. Quasi sull'accontetarsi sono sembrate le due compagini nella ripresa, quando invece, almeno per quanto visto nel primo tempo, ci si aspettava una finale maggiormente combattuto.

Ed all'inizio proprio così pareva, visto che dopo pochi minuti l'AlbinoLeffe sfiorava il vantaggio con Zoma, il quale una volta entrato in area calcia non al meglio con palla sull'esterno della rete. Un errore pagato a caro prezzo poichè due minuti dopo il Piacenza passa avanti, soprendendo un AlbinoLeffe poco lucido e scoperto: Munari, con precisione sale sull'angolino destro dal quale crossa  verso il centro dell'area, dove spunta Cesarini, che completamente libero deve solo spizzare in rete. Man mano che i minuti passano i bergamaschi aumentano il ritmo assediando continuamente l'area avversaria, senza però mai trovare la giusta soluzione. Ed al 18', eccola arrivare: su corner dalla sinistra battuta da Giorgione, palla al centro dell'area, dentro il quale Rinaldi respinge sull'incornata di Miculi, ma sulla ribattuta spunta Marchetti, che mette in rete, siglando l'1-1. Il Piacenza reagisce immediatamente puntando soprattutto sui cross, piazzati con costanza in area, ma la retroguardia bluceleste, guidata da capitan Borghini, si fa trovare sul pezzo. Reparto difensivo locale che al 36' perde Marchetti, finito a terra dolorante al seguito di un brusco movimento di gamba: l'infortunio pare serio sin da subito ed il giocatore viene portato fuori dal campo in barella, con Milesi ad prendere il suo posto. Un finale di primo tempo giocato a bassi ritmi e caratterizzato da continue interruzioni, una di queste a causa di un colpo alla testa subito da Cocco, poi però ripresosi, al seguito di un fallo commesso da Cosenza.

Ad inizio ripresa Giorgione attua una straordinaria azione personale facendosi strada, dalla trequarti destra, tra i difensori del Piacenza, venendo fermato da Rinaldi proprio sul più bello, con i due che si scontrano. Ed è qui che la sfortuna colpisce il Piacenza: l'estremo difensore degli emiliani rimane anch'esso a terra dolorante ed anche in questo caso l'uscita in barella è inevitabile, con Tintori al suo posto. Il prosieguo di ripresa è contraddistinto nuovamente da ritmi mai alti e dalle due squadre in fase calante di condizione, ed in tale ottica, nemmeno i cambi sembrano dare maggior impeto alle rispettive azioni. Gli unici squilli sono quelli di Zoma, che al 28' prende palla sulla trequarti ed in velocità entra in area dove tenta un diagonale rasoterra a sfiorare di un niente il secondo palo; e di Rizza che al 35' si vede respinto in angolo  da Offredi il proprio tentativo dal limite. Nel finale Manconi prova a tracinare i suoi verso un assalto disperato, ma tutto inutile, al triplice fischio è parità.

Risultato giusto complessivamente per quanto visto nell'arco dei 90', con le due squadre attente in difesa soprattuto nella ripresa e mancando di quella cattiveria necessaria per colpire e cercare gli spunti giusti. Cattiveria che sarà assolutamente da rimettere in campo da mercoledì, per non perdere di vista i propri obiettivi, che per quanto fatto vedere nell'ultimo mese, sono alla portata di ambedue.

TOP

Giorgione (AlbinoLeffe). Grande la prestazione odierna della mezzala beneventana, la quale si è reso protagonista di una gara superlativa sotto ogni punto di vista. Giorgione si è mostrato sempre pronto al sacrificio ed al sostegno dei compagni, anche tramite  delle semplici pacche sulla spalla, dando stimoli ai suoi dopo il gol subito e facendosi spesso carico dei calci d'angolo, e non a caso da uno di questi ne è scaturito il gol bluceleste. Inoltre il 31enne ha continuamente cercato i compagni posti in area provando a dare soluzioni continue ai suoi senza fermarsi mai, rischiando ad inizio ripresa di attuare il colpaccio compiendo una meravigliosa azione dalla trequarti, fermato sul più bello nello scontro con Rinaldi. In un gruppo giovane l'esperienza di uno come Giorgione fa sempre la differenza ed oggi si è visto. Veramente di valore assoluto  la costanza del centrocampista, una bandiera per i bergamaschi, visto gli ormai 7 anni in terra seriana. TENERSELO STRETTISSIMO

Munari (Piacenza). Arrivato in estate dal Cesena, il centrocampista di Asiago fornisce alla propria squadra spesso un impatto positivo o perlomeno tenta sempre di darlo denotando un certo tipo di inventiva . La dimostrazione  è anche in oggi con il neo 23enne autore al 6' del cross, poi rivelatosi perfetto, fornito a Cesarini, realizzando praticamente 3/4 di gol. Al seguito di ciò Munari si è continuamente contraddistinto creando con costanza spazio e possibilità per i proprio compagni, puntando molto su cross in area e con ottimi lanci lunghi, come quello realizzato in favore di Parisi al 55' giusto per citarne uno, denotando come sempre  un ottima visione di gioco Il giocatore biancrosso si sta rivelando continuamente d'impatto nel Piacenza, riuscendo spesso a fare la differenza. OTTIMA VISIONE DI GIOCO 

FLOP

Gusu (AlbinoLeffe). Non il solito oggi il giocatore rumeno, il quale raramente ha espresso le proprie qualità, apparendo poco lucido come in occasione della rete quasi regalata a Rizza nei primi istanti di partita, perdendo pericolosamente palla. Spesso siamo stati abituati a vedere Gusu dominare sulla fascia sinistra dimostrandosi d'impulso per l'AlbinoLeffe, oggi invece si è vista proprio poca brillantezza nell'azione del classe 96' rumeno, che nella ripresa si è reso anche protagonista di un faccia a faccia con Giorno, per via di uno scontro avvenuto in precedenza tra Doumbia e Parisi, costatogli poi l'ammonizione, confermando la poca lucidità odierna. Sia chiaro, non del tutto negativa la gara di Gusu, ma da uno come lui, ormai ci si aspetta sempre il massimo e quando in certe partite non è al meglio lo si nota parecchio. E questa è la testimonianza del giocatore che è. NON IL SOLITO

Morra (Piacenza). Oggi non bene l'attaccante di Savigliano, che spesso e volentieri, in stagione ha salvato la pelle ai suoi con i propri gol, ed invece quest'oggi non si è mai reso potagonista di un azione interessante, apparendo spento e con poche energie. Non sicuramente quello delle sette reti realizzate sino ad ora in stagione, ma c'è da dire che questo pomeriggio l'attacco titolare piacentino è piaciuto poco in generale, poiché pure Cesarini non ha di certo impressionato, al di là della rete. Non casuale il fatto che Scazzola abbia stravolto il duo offensivo a metà ripresa, cambiandoli entrambi. CI SI ASPETTAVA ALTRO