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tmw / serie c / Girone B
Top & Flop di Pescara-PontederaTUTTO mercato WEB
Davide Merola
© foto di Uff. Stampa Calcio Foggia 1920
sabato 23 marzo 2024, 20:10Girone B
di Stefano Scarpetti
per Tuttoc.com

Top & Flop di Pescara-Pontedera

Buona la prima sulla panchina del Pescara per il tecnico Emmanuele Cascione, chiamato in sostituzione del dimissionario Giovanni Bucaro. Gli abruzzesi tornano al successo dopo un mese, superando di misura il Pontedera per 1-0 nella gara giocata questo pomeriggio allo stadio "Adriatico Giovanni Cornacchia", valido per la 33^ giornata del girone B di terza serie. I biancazzurri superano in classifica gli avversari di giornata portandosi al sesto posto in classifica, mettendo nel mirino il Gubbio al quale guadagnano tre punti. Serviva un pieno di fiducia ed autostima alla squadra e a tutto l'ambiente, scosso da un girone di ritorno sicuramente negativo, e dalla contestazione nei confronti del presidente Sebastiani che pare intenzionato a cedere la maggioranza del pacchetto azionario. Sull'altra sponda il Pontedera ha faticato a tratti nella prima frazione a leggere e limitare le folate avversarie, poi nella ripresa è salita di tono ma i propri attaccanti hanno finito per sbattere con il muro difensivo del Pescara. I toscani hanno avuto il merito di mettere paura al titolato avversario attaccando fino alla fine, costruendo soltanto una limpida occasione per pareggiare. In cronaca Emmanuel Cascione deve fare a meno degli infortunati Pellacani e Vergani, oltre allo squalificato Cangiano e Tunjov non convocato. Nel 4-3-3 Mesik affianca Brosco al centro della difesa con Floriani e l'Ex Milani sulle corsie esterne. In mezzo Squizzato supportato da Dagasso ed Aloi a supporto del tridente composto da Merola, Cuppone ed Accornero. Canzi sull'altra sponda deve fare a meno dello squalificato Benedetti, e Ganz alle prese con una botta subita contro la Spal oltre a Cerretti e Marrone e i lungo degenti Stancampiano e Cioffi. Nel 3-4-3 scelta la panchina per Angori ed Ignacchiti impiegati in under 20 due giorni fa contro la Romania, sostituiti da Angori ed Ignacchiti mentre in attacco propone Peli esterno destro del tridente completato da Delpupo e Ianesi. Inizia con un buon piglio la squadra di casa, mostrando un gioco brillante fatto di combinazione veloci con intensità unita a determinazione. I toscani provano a far male proponendosi in avanti ma faticano ad essere efficaci, sponda Pescara quando si accende Merola sono guai per gli avversari perchè può sempre nascere un pericolo da un momento all'altro. Al 15' una sua sgroppata sulla sinistra genera la prima occasione sui piedi di Cuppone, ma Vivoli salva d'istinto. La gara si gioca su ritmi controllati per poi accendersi improvvisamente: alla mezz'ora Cuppone obbliga Vivoli alla deviazione, la riprende Merola con palla toccata proprio dal numero 29 biancazzurro che si trovava in fuorigioco. La gara si mantiene tutto sommato equilibrata, anche se gli abruzzesi si fanno preferire: al tramonto della prima frazione arriva il vantaggio dei padroni di casa, l'ex Milani va via a Perretta entra in area, il suo cross al centro per trovare la deviazione a botta sicura di Cuppone sul quale si supera ancora Vivoli poi è vincente il tap-in di Merola. Il Pontedera reagisce procurandosi una punizione con Ianesi, lo stesso numero 11 non inquadra la porta sul piazzato susseguente. Nella ripresa cambia il canovaccio, Canzi inserisce Pretato per Calvani mentre Ignacchiti sostituisce l'infortunato Lombardi e poi ridisegna la squadra inserendo Selleri ed Angori per Peli e Provenzano. A livello di possesso si registra un dominio toscano, poi però manca agli ospiti l'efficacia nell'ultimo passaggio. Tuttavia al 35' capita sui piedi di Ignacchiti la palla del pareggio su cross di Delpupo, il Pescara si limita a fare densità non riuscendo mai a ripartire forse per paura e preoccupazione. I cinque minuti di recupero non regalano altre emozioni, se non il forcing infruttuoso del Pontedera. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Davide Merola (Pescara): merita la palma quale migliore in assoluto della partita, quando entra in possesso di palla crea sempre grattacapi agli avversari. Vince sistematicamente i duelli sul piano della velocità con Calvani, obbligando l'avversario al giallo e il tecnico a sostituirlo nell'intervallo. Entra in tutte le azioni, firma il suo 15° centro stagionale mostrandosi sempre lucido, sapendo sempre cosa fare anche in fase di non possesso. MAN OF THE MATCH

Matteo Guidi (Pontedera): il migliore in coabitazione con Vivoli che viene impegnato severamente solo nel primo tempo. Centrocampista adattato a difensore in questa stagione che interpreta il ruolo con una naturalezza quasi sconcertante. Ci mette la testa o il piede, togliendo sistematicamente le proverbiali castagne dal fuoco sugli attacchi del Pescara. Si prende la squadra sulle spalle nella ripresa partecipando attivamente alla manovra offensiva, nel finale ha anche la palla per tirare verso la porta ma non trova lo spazio. AUTORITARIO

FLOP

Il secondo tempo del Pescara: gara a due faccie degli abruzzesi, coraggiosi ed intraprendenti nel primo tempo. Fin troppo attenti a conservare il vantaggio nella ripresa, vero che i toscani hanno avuto una sola occasione vera e propria per pareggiare ma nell'ultima mezz'ora la palla ha danzato in area qualche volta di troppo. TIMOROSO

Gabriele Calvani (Pontedera): forse la sua prestazione meno brillante in assoluto, soffre la vivacità, la classe unita alla velocità di Merola che probabilmente nel prossimo anno lo vedremo in altre categoria. Costretto a spendere un giallo, non riuscendo mai a limitarlo finendo in balia del talentuoso attaccante avversario. GIORNATA NEGATIVA