Top & Flop di Arezzo-Fermana

L'Arezzo con un gol per tempo supera la Fermana per 2-0, conquistando la terza vittoria consecutiva in assoluto e la quarta consecutiva fra le mura amiche, rimandando battuta un'altra formazione marchigiana dopo aver sconfitto in precedenza Vis Pesaro, Ancona e Recanatese. Gli amaranto mettono un ulteriore mattone in chiave play off raggiungendo il Pontedera al settimo posto - superando i granata potendo contare su una migliore differenza reti - portando a sette i punti di margine sulla coppia composta da Lucchese e Pineto, attualmente undicesimi in coabitazione. Se da una parte c'è da sorridere, dall'altra la situazione è quasi disperata. E' arrivata la prima sconfitta della gestione Mosconi - terzo allenatore in stagione - la 17^ complessiva, con 21 gol è il peggior attacco mentre a 50 è la seconda peggior difesa. Il distacco dal penultimo posto occupato dall'Olbia è di cinque lunghezze, tenendo di conto che anche i sardi attualmente saranno retrocessi, ma devono recuperare la partita di Rimini. L'impresa appare quasi impossibile, considerando che nel girone di ritorno la Fermana non ha ancora vinto.In cronaca Turnover per Indiani in difesa e a centrocampo, nel 4-2-3-1 spazio a Donati e Montini sulle fasce con Masetti e Risaliti al centro. Damiani e Catanese in mediana, mentre Pattarello-Guccione e Gaddini costituiscono il tridente a supporto di Gucci. Sull'altra sponda Heinz, Fort e Santi sono i tre difensori a protezione di Borghetto nel 3-5-2, Niang e Petrungaro i quinti affiancati da Malaccari, Scorza e Misuraca. In attacco Sorrentino e Giovinco. Parte con il piglio giusto la formazione marchigiana, guadagnando tre angoli nei primi dieci minuti, la squadra di Mosconi mette agonismo, corsa e furore agonistico. Dal loro canto i padroni di casa sono sornioni. Al 11' proteste dei padroni di casa, Pattarello lancia in verticale Gucci che viene steso da Fort. Il difensore della Fermana viene ammonito, episodio che lascia qualche dubbio. Sulla punizione susseguente Gaddini incrocia colpendo il palo alla sinistra di Borghetto, poco dopo Catanese fa le prove generali del gol con una conclusione che si perde a lato di poco. Torna a spingere la Fermana, prima Masetti anticipa Misuraca e poi Trombini si oppone sul sinistro di Giovinco. I toscani quando spingono fanno male: sfonda Pattarello sulla sinistra, il suo cross deviato da Fort proprio sul destro di Catanese, il centrocampista calabrese ex Pontedera firma la sua rete in amaranto con un tracciante imparabile da fuori area. Sul finire di tempo si riaffaccia in avanti la Fermana, Sorrentino spreca due occasioni per pareggiare. La seconda è clamorosa, su assist di Niang scheggia la traversa a pochi passi dal portiere avversario. Indiani nell'intervallo corre ai ripari, opera un doppio cambio inserendo Coccia e Mawuli per Donati e Damiani apparsi in difficoltà, la mossa si rivela vincente. I toscani gestiscono con maggiore facilità la partita difendendosi con maggiore equilibrio ed efficacia, conducendo ripartenze efficaci. L'Arezzo chiude la partita alla mezz'ora, assist di Guccione sul quale Borghetto sbaglia completamente l'uscita favorendo Gucci che segna il più facile dei gol. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Filippo Guccione/Emiliano Pattarello (Arezzo): una menzione la meritano sicuramente gli autori delle due reti, ovvero Catanese e Gucci. Il numero 7 e il 10 amaranto però sono l'anima dell'attacco della squadra toscana, i due si cercano spesso dialogando in maniera efficace e precisa. Partono dai loro piedi le più interessanti azioni della squadra di Indiani. FANTASIA AL POTERE

Gianvito Misuraca (Fermana): difficile trovare qualcosa di positivo nei canarini oggi, a partire dal fatto che la sconfitta fa rima con condanna alla retrocessione in D. Resta un'impresa ardua salvare qualcuno, sicuramente l'esperto ex Pordenone è fra i più efficaci soprattutto nel primo tempo. Le situazioni più interessanti per i marchigiani nascono dalle sue giocate. PREDICA NEL DESERTO

FLOP

Nessuno nell'Arezzo: il primo tempo degli amaranto non è entusiasmante, ma sarebbe eccessivo da considerarlo completamente negativo. In definitiva anche nella prima frazione l'Arezzo fa vedere delle cose interessanti in attacco, siglando il vantaggio con un gol di ottima fattura firmato da Catanese. Tuttavia soffre la determinazione e l'aggressività della Fermana, nella ripresa però la squadra cambia registro mostrandosi maggiormente solida ed efficace. SULLA STRADA GIUSTA

Federico Fort (Fermana): Catanzaro lo grazia in apertura di gara, il fallo su Gucci poteva essere sanzionato con il cartellino rosso. Il difensore gialloblù va sovente in difficoltà sulle folate dei padroni di casa, dopo la rete di Catanese arriva la sostituzione per lui. DISASTROSO