Sorrento-Catania, sfida delicata per gli etnei. Le probabili formazioni

Centottanta minuti alla fine e il Girone C che ha già emesso i suoi verdetti per la promozione e la retrocessione diretta ha molto, invece, da dire per quanto riguarda la situazione playoff e playout. Una delle partite più interessanti da seguire va in scena al “Viviani” di Potenza dove il Sorrento ospita il Catania. La squadra dì Maiuri ha festeggiato la settimana scorsa la matematica salvezza. Una festa arrivata nonostante la sconfitta sorprendente contro il già retrocesso Brindisi. Un ko, il terzo nelle ultime quattro partite che non macchia l’ottima stagione dei campani, ma che complica la strada verso i playoff che ad un certo punto sembravano ad un passo. Il Sorrento, invece, ha rallentato e nelle ultime nove partite ha vinto una sola volta scivolando al dodicesimo posto con tre punti di ritardo dal Foggia decimo. Per guadagnarsi la post-season servirà vincere e sperare nei risultati degli altri. Stagione molto diversa e molto tribolata per il Catania che ha cambiato tre allenatori e deve, ancora, guadagnarsi la permanenza in Serie C. Gli etnei hanno solo due punti di vantaggio sulla zona playout e la vittoria nel derby la settimana scorsa ha rianimato l’ambiente. A salvare, parzialmente, la stagione del Catania è arrivata la vittoria della Coppa Italia di Serie C che garantisce l’accesso ai playoff che vanno, però, meritati restando più su del sedicesimo posto. Per non rischiare di giocarsi tutto all'ultima giornata, la squadra di Zeoli deve tornare a fare punti in trasferta dove ha avuto un rendimento disastroso per tutto l’anno con undici sconfitte totali e le ultime sette consecutive.

Il match giocato nel girone d’andata a dicembre al “Massimino” è stato vinto 1-0 dal Sorrento grazie al gol di Di Francesco. L’altro precedente, giocato in Sicilia, vinto sempre dai rossoneri (0-2) è dello scorso maggio in Serie D nella poule scudetto di fine stagione. Ex della gara è Blondett, ora al Sorrento che ha giocato con il Catania nella stagione 2017-18.

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QUI SORRENTO - Pochi dubbi per Maiuri che sembra intenzionato a confermare il 4-3-3 e l'undici schierato nell'ultimo turno a Brindisi. Il ballottaggio più interessante è in porta dove Albertazzi dovrebbe essere preferito a Del Sorbo. In difesa giocheranno Vitiello e Loreto sulle fasce con Blondett e Fusco in mezzo. Non dovrebbe cambiare il trio di centrocampo con Cucurullo, De Francesco e La Monica. Da non escludere, però, una chance dal primo minuto per uno tra Kolaj e Riccardi. In avanti, invece, saranno Vitale e Martignago (in vantaggio su Badje) i partner di Ravasio.

QUI CATANIA - Zeoli deve rinunciare a Bouah squalificato. Out per infortunio, invece, Rapisarda, Sturaro e Tello. A disposizione Zammarini che aveva saltato la partita con il Messina per un problema nel riscaldamento pre-gara. Il tecnico non ha sciolto i dubbi sul modulo. Probabile la conferma del 3-5-2 con l'inserimento di Celli sulla fascia destra a centrocampo al posto di Bouah con Cicerelli a sinistra. In mezzo occasione per Welbeck al posto di Peralta, accanto a Quaini e Zammarini, favorito su Ndoj. Non cambia la coppia offensiva composta da Cianci e Di Carmine. Dovrebbe partire, ancora, dalla panchina Costantino. In difesa, davanti a Furlan, giocano Kontek, Castellini e uno tra Monaco e Curado con il primo favorito.

Queste le probabili formazioni della partita che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com, leggendo i consueti Top&Flop al termine della gara.

Sorrento (4-3-3): Albertazzi; Vitiello, Blondett, Fusco, Loreto; Cucurullo, De Francesco, La Monica; Vitale, Ravasio, Martignago. A disposizione: Del Sorbo, Chircallo, Colombini, Kolaj, Morichelli, Di Somma, Messori, Bonavolontà, Palella, Scala, Badje, Capasso, Riccardi. Allenatore: Vincenzo Maiuri.

Catania (3-5-2): Furlan; Monaco, Kontek, Castellini; Celli, Welbeck, Quaini, Zammarini, Cicerelli; Cianci, Di Carmine. A disposizione: Albertoni, Donato, Curado, Haveri, Ndoj, Chiarella, Chircò, Marsura, Costantino, Patalano, Forti. Allenatore: Michele Zeoli.

Arbitro: Leonardo Mastrodomenico di Matera. Assistenti: Giovanni Dell’Orco di Policoro e Fabio Dell’Arciprete di Vasto. Quarto uomo: Giuseppe Rispoli di Locri.