Gubbio, Braglia: "Qualche ragazzo un po' sottotono. Così facciamo fatica"

Un punto importante per il Gubbio a Recanati, ma c'è l'amarezza di non essere riusciti a chiudere la partita a 10 minuti dalla fine in vantaggio: manca poco al Gubbio per essere una grande squadra, ma quel poco non permette agli eugubini di essere ancora aritmeticamente certi del quinto posto, che potrebbe ancora assaltato dalla Juventus Next Gen.

"Secondo me ci è mancata la prestazione in generale, quando a noi vengono a mancare 2-3 persone, che giocano sottotono, facciamo fatica. Abbiamo concesso troppe occasioni a loro su errori nostri. Purtroppo ogni tanto ci succede di essere un po' troppo buoni: facciamo battere la palla, ci saltano addosso poi loro davanti hanno Melchiorri e Sbaffo che su queste cose mettono il fisico davanti e ti creano problemi - ha spiegato in sala stampa mister Piero Braglia, - però tutto sommato la partita l'avevamo anche interpretata bene all'inizio. Il problema è che abbiamo preso un gol stupido, siamo andati in difficoltà e dopo lì abbiamo rischiato un paio di gol. Io sono abituato a vederli un po' meglio onestamente, io dico che questa squadra può fare molto di più, può gestire meglio la gara. Oggi (ieri, ndr), lo ripeto, qualche ragazzo era un po' sottotono, qualcuno ha preso l'ammonizione che gli poteva costare l'espulsione tipo Luca Chierico che sono stato costretto a levare. Però siamo questi, non possiamo cambiare totalmente modo di essere. Ora abbiamo questa finale col Rimini e vedremo di che pasta siamo fatti".