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Da rifare i lavori per la curva dell'Euganeo. Bonavina: "Impossibile dire quando sarà pronta"
A Padova uno dei temi centrali dell'attualità legata al club cittadino riguarda, in realtà, i lavori di ristrutturazione dell'Euganeo. Ed in particolare quelli della curva che dovranno presto riprendere per sostituire una trave orizzontale che sormonta il settore e che è stata mal posizionata.
Sul tema si è espresso tramite i microfoni di TV7 l'assessore allo sport del comune veneto, Diego Bonavina: “La trave – ha spiegato – va riposizionata nella scansione giusta e va messa in sicurezza. Per farlo bisogna utilizzare la gru e una serie di macchinari. Sono opere necessarie per ribandire la gara, che porterà al completamento della Sud e finalmente la chiusura al grezzo dei due palazzetti. In tre mesi al massimo i lavori verranno terminati. Avremo un secondo appalto che si occuperà delle finiture dell’impianto idraulico ed elettrico dei due palazzetti. In tre mesi al massimo si finiranno, ma dire oggi quando sarà agibile una tribuna è praticamente impossibile perché non sappiamo nemmeno quando si partirà.
Il sottoscritto e il sindaco Giordani non era alcun parte di alcun tipo di disegno, noi rappresentiamo tutti i cittadini padovani. Si è bloccata un’opera per colpa non si sa di chi, bisogna essere garantisti fino alla fine. Aspettiamo l’esito, ma se quest’opera non si è conclusa nei tempi scritti nell’appalto, il Comune di Padova ha subito un danno. Nonostante allusioni e qualcuno che parla a vanvera, il Comune di Padova è parte lesa in questa procedura”
Sul tema si è espresso tramite i microfoni di TV7 l'assessore allo sport del comune veneto, Diego Bonavina: “La trave – ha spiegato – va riposizionata nella scansione giusta e va messa in sicurezza. Per farlo bisogna utilizzare la gru e una serie di macchinari. Sono opere necessarie per ribandire la gara, che porterà al completamento della Sud e finalmente la chiusura al grezzo dei due palazzetti. In tre mesi al massimo i lavori verranno terminati. Avremo un secondo appalto che si occuperà delle finiture dell’impianto idraulico ed elettrico dei due palazzetti. In tre mesi al massimo si finiranno, ma dire oggi quando sarà agibile una tribuna è praticamente impossibile perché non sappiamo nemmeno quando si partirà.
Il sottoscritto e il sindaco Giordani non era alcun parte di alcun tipo di disegno, noi rappresentiamo tutti i cittadini padovani. Si è bloccata un’opera per colpa non si sa di chi, bisogna essere garantisti fino alla fine. Aspettiamo l’esito, ma se quest’opera non si è conclusa nei tempi scritti nell’appalto, il Comune di Padova ha subito un danno. Nonostante allusioni e qualcuno che parla a vanvera, il Comune di Padova è parte lesa in questa procedura”
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