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Triestina, Bordin: "Rimaniamo equilibrati sfruttando al massimo il nostro tifo"
In vista della gara contro il Novara, il tecnico della Triestina Roberto Bordin ha commentato in conferenza stampa: "La squadra sta vivendo molto bene il ritorno al Rocco, giocare nel nostro stadio davanti al nostro pubblico è qualcosa in più. Avere tante persone che ti incitano, che ti spronano a dare il meglio di te stesso può essere per i ragazzi solo un vantaggio. Dobbiamo stare attenti a gestire queste emozioni perché saranno tante, rimanendo equilibrati sempre ma sfruttando al massimo il fattore stadio e soprattutto il nostro tifo. Il Novara è squadra che sta molto bene fisicamente e mentalmente, sta giocando molto bene e non mollerà sicuramente, avendo anche motivazioni di classifica molto importanti. Giocheranno col coltello tra i denti e dovremo stare molto attenti, perché un campo così bello sarà un grande stimolo anche per loro. Troveremo quindi una squadra agguerrita, ma cercheremo di controbattere ogni loro azione.
Fino a questo momento il 3-5-2 è il modulo che ci ha dato maggiori possibilità di sfruttare i giocatori che abbiamo e i loro ruoli, è importante capire l’avversario e cercare i relativi spazi, il modulo poi può cambiare, dipende da come vengono occupate le posizioni. Noi come staff possiamo dare delle indicazioni, poi sono i giocatori che cercano gli spazi migliori, portando il modulo a un 3-4-3 o a giocare in alcuni frangenti anche con quattro attaccanti. La cosa più importante è avere la convinzione di fare le cose al meglio e di muoversi negli spazi giusti, poi il modulo alla fine può contare anche relativamente.
C’è ancora una piccola speranza di agganciare il terzo posto, piccola perché chi è davanti è in vantaggio e sulla carta ha impegni più agevoli dei nostri anche se questo non vuol dire, abbiamo ancora punti a disposizione e ci proveremo. E’ ovvio che non si arrivasse terzi, essere la miglior quarta conta, perché se dovessimo andare avanti come tutti speriamo, il fattore campo sarebbe importante e giocheremmo l’eventuale gara di ritorno in casa. Confermare quindi il quarto posto davanti alle altre quarte sarebbe molto importante per noi. Quanto alla rosa, Struna è al momento l’unico che sta lavorando ancora a parte, mentre sia Ballarini che Jonsson sono rientrati in gruppo e rientreranno nell’elenco dei giocatori convocabili".
Fino a questo momento il 3-5-2 è il modulo che ci ha dato maggiori possibilità di sfruttare i giocatori che abbiamo e i loro ruoli, è importante capire l’avversario e cercare i relativi spazi, il modulo poi può cambiare, dipende da come vengono occupate le posizioni. Noi come staff possiamo dare delle indicazioni, poi sono i giocatori che cercano gli spazi migliori, portando il modulo a un 3-4-3 o a giocare in alcuni frangenti anche con quattro attaccanti. La cosa più importante è avere la convinzione di fare le cose al meglio e di muoversi negli spazi giusti, poi il modulo alla fine può contare anche relativamente.
C’è ancora una piccola speranza di agganciare il terzo posto, piccola perché chi è davanti è in vantaggio e sulla carta ha impegni più agevoli dei nostri anche se questo non vuol dire, abbiamo ancora punti a disposizione e ci proveremo. E’ ovvio che non si arrivasse terzi, essere la miglior quarta conta, perché se dovessimo andare avanti come tutti speriamo, il fattore campo sarebbe importante e giocheremmo l’eventuale gara di ritorno in casa. Confermare quindi il quarto posto davanti alle altre quarte sarebbe molto importante per noi. Quanto alla rosa, Struna è al momento l’unico che sta lavorando ancora a parte, mentre sia Ballarini che Jonsson sono rientrati in gruppo e rientreranno nell’elenco dei giocatori convocabili".
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