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Di Donato: "Latina chiudi con la ciliegina dei play off. La Juve Stabia ha stupito tutti"
tmwradio
Ospite: Daniele Di Donato
A TUTTA C con Cristiano Cesarini
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“Il Latina sta facendo il campionato che deve fare. Finché sono rimasto io in carica abbiamo chiuso il girone d’andata molto bene. È una squadra molto giovane sulla quale è stato investito il giusto. Ci sta il calo fisiologico. Devono stare sereni perché manca un punto ai play off”. Il tecnico Daniele Di Donato parla così nel corso della trasmissione ‘A Tutta C’ sulle frequenze di TMW Radio (dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 11:00 e dalle 18:00 alle 19:00) del cammino della squadra che ha guidato fino a metà gennaio tornando anche sulla penalizzazione subita: “La squadra sta facendo benissimo. È partita fortissimo ed ha continuato ad avere un trend equilibrato. Sono stati tutto l’anno nelle prime 10 posizioni ed è giusto si finisca con la ciliegina”.
Si aspetta di più dall’Avellino? E qual è il segreto della Juve Stabia?
“Anche gli irpini hanno fatto un ottimo campionato. La verità è che la Juve Stabia ha stupito tutti e quando doveva decelerare ha accelerato. Hanno giocatori giusto per la categoria e hanno trovato l’alchimia giusta. Sono riusciti a fare bene fin dall’inizio e questo ha portato autostima".
Sull’Arezzo invece?
“L’Arezzo ha una grande squadra e deve cercare di vincere per arrivare settimo. È composto da squadre importanti e dietro ha una grande società che ti porta la possibilità di lavorare bene”.
Lei è stato allenato da Conte e Sarri
“Ho avuto la fortuna di avere allenatori importanti e bravi. È normale che si cerca di prendere qualcosa da ognuno. Nella tua strada poi devi decidere tu cosa fare. Ho preso da tutti la voglia di lavorare e vincere. A me piacciono poi molto Conte e Sarri”.
Lei ha allenato Cheddira, che idea si è fatto su di lui?
“È un giocatore di grande forza. In quel momento era grezzo però aveva già tanta voglia di lavorare. Con il lavoro è arrivato ad un grande livello”.
Si aspetta di più dall’Avellino? E qual è il segreto della Juve Stabia?
“Anche gli irpini hanno fatto un ottimo campionato. La verità è che la Juve Stabia ha stupito tutti e quando doveva decelerare ha accelerato. Hanno giocatori giusto per la categoria e hanno trovato l’alchimia giusta. Sono riusciti a fare bene fin dall’inizio e questo ha portato autostima".
Sull’Arezzo invece?
“L’Arezzo ha una grande squadra e deve cercare di vincere per arrivare settimo. È composto da squadre importanti e dietro ha una grande società che ti porta la possibilità di lavorare bene”.
Lei è stato allenato da Conte e Sarri
“Ho avuto la fortuna di avere allenatori importanti e bravi. È normale che si cerca di prendere qualcosa da ognuno. Nella tua strada poi devi decidere tu cosa fare. Ho preso da tutti la voglia di lavorare e vincere. A me piacciono poi molto Conte e Sarri”.
Lei ha allenato Cheddira, che idea si è fatto su di lui?
“È un giocatore di grande forza. In quel momento era grezzo però aveva già tanta voglia di lavorare. Con il lavoro è arrivato ad un grande livello”.
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