Mascara sul Catania: "Errori a monte, perché hai cacciato il ds e cambiato tre allenatori?"
L'ex attaccante prosegue nella sua analisi: “Il tifoso rossazzurro è molto più maturo di quando giocavamo noi. I fischi sono sempre arrivati solo a fine partita. Ma per me questa è una squadra senza anima, lo ribadisco, perché c’è sempre stato un alibi ma nel calcio non puoi trovare alibi. Il calcio è vita, passione, lavori giorno dopo giorno per cercare di eliminare queste situazioni. Gli errori stanno a monte.
Perché hai cacciato il D.S., hai cambiato tre allenatori, Zeoli si è dovuto prendere questa patata bollente. Non me ne vogliano questi ragazzi, ma sono stati gestiti male dall’inizio. Si è parlato anche dei vecchi e nuovi giocatori. Tu giochi per una componente unica, vecchi e nuovi, invece ci sono stati troppi malumori ed i calciatori in certe situazioni si sono trovati spaesati. Qui la barca chi la dirige? Dal mio punto di vista è inopportuna la presenza di troppe persone in società perché poi è più facile generare malumori. E’ sufficiente in C avere un presidente, un vice presidente, un direttore geniale, un direttore sportivo, un allenatore, la squadra, il team manager, l’addetto stampa, pallone e casacca. Speriamo che quest’anno sia servito a Grella per maturare esperienza e non ripetere gli errori commessi. L’augurio è che la squadra, contro il Benevento, giochi anche per la società. Perché è vero che il club ha fatto tanti errori venendo meno su tante cose, ma questa è una società che ha cominciato una programmazione con progetti e prospettive importanti per il futuro. I calciatori giochino anche per loro, mettendo in campo un po’ d’orgoglio e cuore”.