SPAL, Fusco: "Non possiamo essere soddisfatti di una salvezza, pagati gli infortuni"
Da parte mia il piacere e l'onore è stato quello di avere avuto la fiducia del Presidente per poter lavorare alla SPAL, che è un club straordinario. Vi confesso che raramente mi sono emozionato come mi è accaduto nella partita di domenica contro il Pineto, con quel pubblico incredibile e quella atmosfera magica.
L'obiettivo prioritario, inoltre, era anche quello di rimettere equilibrio nell'aspetto economico e sono state due sessioni di mercato in cui abbiamo registrato introiti superiori ai sei milioni e mezzo di euro. Sappiamo tutti quanto questo sia importante, perché una retrocessione è sempre un elemento con pesanti ripercussioni a livello economico per una società. Insieme al Direttore Generale ed al Segretario Sportivo siamo riusciti a fare tutti insieme un mercato importante in uscita, mentre in entrata l'unica operazione onerosa è stato il prestito di Petrovic mentre le altre sono state tutte a costo zero".