Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Dalle giovanili dell'Empoli, alle 100 presenze col Pontedera: Perretta si racconta

ESCLUSIVA TMW - Dalle giovanili dell'Empoli, alle 100 presenze col Pontedera: Perretta si raccontaTUTTO mercato WEB
lunedì 27 febbraio 2023, 18:34Serie C
di Claudia Marrone

"Le 100 presenze sono un traguardo importante, che mi rende ancora più orgoglioso perché sono di Pontedera, e la città la sento ancora di più. È stato finora un bel percorso, ma siamo solo all'inizio, sono ancora giovane e so di poter ancora dare tanto": così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, il centrocampista del Pontedera Gabriele Perretta, che proprio ieri ha festeggiato le 100 presenze in granata.

Ripercorse poi così: "Quando sono uscito dal settore giovanile dell'Empoli, ho fatto un anno ad Arzignano, per poi approdare al Pontedera, dove sto trascorrendo momenti davvero significativi per la mia carriera. Sono arrivato che nella sostanza ero un giovane alle prime armi, ora mi sento cresciuto, anche grazie a chi ci ha guidato in questi anni passati qua. Ci sono stati ovviamente momenti difficili, ma anche tanti bellissimi, elencarli tutti sarebbe quasi impossibile. Certo è che il primo gol tra i professionisti, lo scorso anno con il Grosseto, o quello di questo anno segnato all'Olbia sono state ciliegine sulla torta".

Un percorso di crescita netto il tuo comunque. Svariati ruoli ricoperti, più maturità nella gestione e nell'approccio alle gare.
"È vero, mi sono adattato a tanti ruoli, ma credo sia questo quello che un calciatore deve fare, essere a disposizione del gruppo. E aver ricoperto più ruoli mi ha permesso di crescere sotto il profilo tecnico-tattico, avendo una visione ancora più ampia del tutto, ma non voglio fermarmi qui, perché devo ancora migliorare molto: so che posso crescere, e voglio farlo. Anche prendendo a esempio i calciatori più esperti con i quali ho la fortuna di confrontarmi".

Parli di miglioramenti: pensi che anche la classifica del Pontedera sia migliorabile?
"Certo, lo è, perché nelle ultime gare abbiamo lasciato per strada qualche punto, che dobbiamo assolutamente recuperare. Le prestazioni non sono mai mancate, difficilmente abbiamo sbagliato una partita, ma nell'ultimo periodo paghiamo caro ogni errore: sono momenti fisiologici, nel calcio ci sono gli alti e bassi, ma dobbiamo essere più concentrati e dare tutti qualcosa in più per portare positività e punti. Il nostro obiettivo è quello di andare in campo e dare il meglio possibile".

La parola playoff è quindi ancora un tabù?
"A ora dobbiamo solo pensare a fare punti, di partita in partita, senza crearci inutili tensioni. Chiaramente ci piacerebbe raggiungere questo traguardo, ma ora il primo obiettivo è la Torres".

Dove avrete voglia di riscatto: le tue 100 presenze sono coincise con la sconfitta contro il San Donato Tavarnelle...
"Non è stato il modo migliore per festeggiare questo primo traguardo, ma sul piano del gioco non posso contestare niente alla squadra. Abbiamo subito due gol in contropiede, come dicevo prima è un momento in cui subiamo anche più del dovuto, serve esser più bilanciati, senza farsi prendere dalla frenesia. Lavoreremo maggiormente sui dettagli".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile