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D'Aversa: «Al 'Picco' se c'era una squadra che poteva vincerla era il Parma, non lo Spezia»TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 4 marzo 2021, 11:30Interviste
di Daniele Izzo
per Acspezianews.it

D'Aversa: «Al 'Picco' se c'era una squadra che poteva vincerla era il Parma, non lo Spezia»

Nella conferenza stampa pre-Inter il tecnico dei ducali è tornato sulla partita di sabato scorso.

Quello del 'Picco' è stato un pareggio mal digerito in casa Parma. I crociati, sul doppio vantaggio grazie alle reti di Karamoh ed Hernani, si sono fatti raggiungere dalla doppietta di Gyasi, e questa sera dovranno scendere in campo in una sfida ai limiti dell'impossibile contro l'Inter schiacciasassi di Antonio Conte. Ieri l'allenatore, Roberto D'Aversa, nella consueta conferenza stampa della vigilia, è tornato proprio sul match andato in scena sabato scorso al 'Picco'. 

Chiamato a parlare della gestione della partita e, nello specifico dei cambi, l'allenatore del Parma ha risposto così: «Che cambi avrebbe fatto lei? A posteriori. Quando uno fa dei cambi si pensa di poter migliorare una situazione. C'è stato un cambio con l'ingresso di Busi senza cambiare il sistema di gioco, perché Brunetta era ammonito e aveva difficoltà e c'era il rischio di restare in dieci. La scelta è ricaduta su un giocatore di caratteristiche diverse. Karamoh ha chiesto il cambio, non ci siamo accorti che lo ha chiesto lui. E Mihaila non ce la faceva più, ci ha messo due giorni per recuperare. Nel momento in cui nel finale si giocava col 3-5-2 che a me non piace, se c'era una squadra che poteva vincerla era il Parma e non lo Spezia. Ognuno cerca di dire le cose a modo suo, ma nella partita se qualcuno meritava di vincere era il Parma. La responsabilità è nostro, che magari facciamo parlare gli allenatori avversari e facciamo parlare su alcuni cambi, la responsabilità è nostra. Se chi entra dà un impatto diverso, i cambi non verrebbero criticati. L'allenatore fa i cambi per fare il meglio».

Poi, sulle poche alternative nel reparto avanzato: «Numericamente davanti abbiamo qualche difficoltà. Però a Spezia, senza le convocazioni di Inglese e Pellè, siamo passati in vantaggio. Non mi piace crearmi alibi di assenze e infortuni, ma è chiaro che avere alternative nella gestione della gara, perché poi si possono discutere i cambi e dove non hai la possibilità di sostituire gli attaccanti con attaccanti è normale si possano avere caratteristiche diverse in chi entra».