Il doppio ex Maltagliati: «Ho un ricordo splendido di entrambi i club»
Nativo di Cuggiono, località del milanese, Roberto Maltagliati, difensore centrale ''vecchio stile'' con il gioco aereo come caratteristica principale ha legato ai colori granata e bianco otto anni della sua carriera: sei all'ombra della Mole, due sul Golfo dei Poeti. Raggiunto dai taccuini de La Nazione, ha parlato della sfida di domani tra Torino e Spezia.
Maltagliati fu grande protagonista della promozione dello Spezia in Serie B nel 2006. Ora le Aquile militano, meritatamente, in A: «Le Aquile hanno un grande allenatore che sicuramente darà molte soddisfazioni e farà carriera - esordisce l'ex difensore - Lo dimostra il fatto che lo Spezia sia riuscito a giocarsi tutte le partite alla pari degli avversari, al contrario del povero Toro».
Torino - Spezia sarà per l'ex difensore un derby del cuore: «Ho un ricordo splendido di entrambi i club, anche se, chiaramente, a Torino ho giocato sei anni e a Spezia solo due. E' pur vero che una festa incredibile come quella vissuta per la promozione dello Spezia in Serie B nel 2006 non l'ho mai provata da nessun'altra parte. Venire a giocare allo Spezia in C1 fu una scelta azzeccata, ero sicuro che avremmo vinto il campionato e così è stato, le Aquile mi sono rimaste nel cuore. Naturalmente i sei anni di militanza al Torino non si dimenticano, il club granata mi ha dato la possibilità di emergere ad alti livelli» - ricorda Maltagliati.
Domani sarà tempo di campo. Nello Spezia peserà l'assenza del bomber Mbala Nzola: «Il pareggio servirebbe più allo Spezia - conclude l'ex Aquilotto - per il Toro la divisione della posta complicherebbe le cose. Nzola? la sua assenza sarebbe una perdita pesante per i bianchi».