Le PAGELLE di Spezia - Crotone: Erlic manda lo Spezia in paradiso

Partita al cardiopalma. Il Crotone va avanti due volte con Djidji e Simy, ma lo Spezia non si da per vinto e nel finale mette tre pesantissimi mattoni sulla corsa salvezza. Ecco le pagelle:

PROVEDEL 6: Beffato dalla girata di Djidji al rientro tra i pali: difficile solo aspettarsi un gesto tecnico del genere. Nulla può sul tap-in di Simy. Il resto della gara la trascorre a manovrare coi piedi. Bentornato Ivan!

SALVA FERRER 5,5: Con Ismajli e Erlic a coprirgli le spalle, dovrebbe essere libero di offendere e invece non si fa mai vedere. Ma, anzi, viene ripetutamente aggredito da Reca, che lo mette in gran difficoltà. Ha il merito, però, di far partire il traversone che Marchizza e Verde capitalizzano al meglio. 

Dal 69' VIGNALI 6: Primi minuti di assestamento, poi recupera palloni preziosi con i muscoli e la forza fisica.

ERLIC 7,5: Un gol che vale una stagione, o forse una vita calcistica. Martin Erlic, gol e assist: aggiungere altro sarebbe superfluo.

ISMAJLI 6:  All’andata Messias fu più fastidioso di un’allergia stagionale, ma stavolta a far da antistaminico c'è il centrale albanese. Tira su l’ancora, spiega le vele e butta la nave al servizio di squadra e salvezza andando a far la guerra con gli offensivi rossoblu. Mezzo voto in più per la palla stampata sulla traversa che permette a Erlic di siglare il gol vittoria. 

MARCHIZZA 7: Protagonista, suo malgrado, delle ultime due settimane tra Nazionale U21 e Spezia, viene schierato tra i titolari da Vincenzo Italiano. Fiducia ampiamente ripagata: scende con costanza nella metà campo avversaria e trova l'assist per il pareggio di Verde.

POBEGA 5,5: L’amico Wilson di Tom Hanks in Cast Away farebbe più compagnia a Ricci, Maggiore e Leo Sena. La voglia ci sarebbe anche, ma il pallone gli resta troppe volte incollato al piede. La marcatura persa di Zanellato pesa come un macigno sulla sua prestazione e sulla stagione dello Spezia.

Dal 83' GALABINOV sv: Affianca Nzola in mezzo all'area di rigore nel serrate le righe finale.

RICCI 5,5: Cervello con meno sinapsi calcistiche del solito. Sbaglia inusualmente qualche scelta in avvio azione e non è fluido e pulito come sempre; non lesina mai impegno e sacrificio, ma oggi non basta e viene sostituito dopo appena un tempo. 

Dal 46' LEO SENA 6,5: Con lui in campo lo Spezia alza i giri del motore. Strappi e visione di gioco sono da grande firma, peccato che rimanga un po' troppo ammaliato dal pallone.

MAGGIORE 7,5: Se si cerca il suo nome nel dizionario si troverà questa definizione: “più grande, in senso proprio”. Mai enunciazione fu più azzeccata. Di partita in partita la sua importanza nello Spezia, il suo talento e valore diventano più grandi. Maggiore, nomen omen: gol fondamentale!

GYASI 5,5: Italiano lo manda sotto la doccia dopo appena 45' minuti: e questa è già di per se una notizia. Lo Spezia fa una fatica terribile a farlo girare a dovere e lui non si accende mai; le poche giocate appaiono semplicemente avvolta da intenzioni inespresse.

Dal 46' FARIAS 5,5: Tanta volontà, poca efficacia. Almeno fino al 93' quando butta in mezzo il pallone della vita che Ismajli e Erlic trasformano in oro.

VERDE 7: Per sessanta minuti gira a vuoto come un ciclista che prova a pedalare con la catena caduta. Poi, mentre stava per essere sostituito, lascia sul posto Luperto e trafigge Cordaz con una bordata di destro. Verde come la speranza salvezza dello Spezia aggrappata ai suoi gol.

Dal 69' AGUDELO 5,5: Fumoso. Tocca qualche pallone, ma non riesce a rendersi protagonista della contesa. 

NZOLA 5: Ezio Greggio griderebbe “ma è lui o non è lui?”. Purtroppo per lo Spezia, non è lui: le polveri rimangono bagnate ormai da tre mesi e l’apporto che prova a dare alla squadra non è quello precedente all’infortunio. Urge ritrovare il miglior Mbala.

ALL. ITALIANO 8: Partita al cardiopalma, l'ennesima. Il suo Spezia si issa a quota 32 punti e ora può sedersi sul divano con birra e popcorn a vedere i risultati delle altri. Il sogno continua.