Budoni: «Lo Spezia venderà cara la pelle e il 'Picco' è sempre l'armai in più»

Dal '78 all'80' alla Lazio, subito dopo esser uscito dalla culla del Teramo che lo aveva cresciuto. Poi, dieci anni dopo, la carriera da calciatore terminata allo Spezia tra 86' e 88'. Riccardo Budoni, in qualità di doppio ex di Spezia - Lazio, è stato raggiunto dai taccuini de La Nazione. 

«Che partita sarà? Gli uomini di Motta venderanno cara la pelle - ha risposto Budoni - anche perché la Lazio ha sempre sofferto formazioni con caratteristiche battagliere come quella aquilotta. Poi il campo del 'Picco', un po' più piccolo, potrebbe creare problemi ai biancazzurri».

Dopo aver sottolineato come, malgrado la non bella aria che tira a Roma, la Lazio sia certamente un avversari temibile per lo Spezia, che difficilmente ha perso punti con le piccole e segna tanto, Budoni ha parlato di un altro aspetto fondamentale della partita di sabato, quello del supporto del 'Picco': «Il 'Picco', anche in Serie A, è sempre l'arma in più. Ricordo che anche quando giocavo io ciò che ci consentì di salvarci in C1 furono le partite in casa e il gruppo che si era formato».

Infine, inevitabile un commento sulla corsa salvezza: «Il cammino delle Aquile - ha detto l'ex portiere aquilotto - verrà determinato dalle situazioni contingenti delle squadre che andranno ad incontrare. Lo Spezia ha qualcosa in più dal punto di vista caratteriale. Sa che deve soffrire e ha il vantaggio di giocare le partite importanti al 'Picco'».