Il PAGELLONE | L'allenatore dello Spezia: Thiago Motta, l'oscar è tuo
Lo Spezia è salvo per la seconda volta e parteciperà per il terzo anno consecutivo alla Serie A. Un volo entusiasmante al quale, come si suol dire in queste occasioni, tutti hanno contribuito. Anche se qualcuno più di altri ha messo la firma su questo storico successo. Diamo, quindi, i voti ai protagonisti della bianca cavalcata: dalle idee di Thiago Motta alle parate di Provedel, dai gol pesanti di Gyasi alla difensiva partecipazione del duo Erlic-Nikolaou. Ecco il pagellone della stagione 2021/22 dello Spezia Calcio. Dopo i calciatori, è tempo di premiare l'artefice del secondo miracolo consecutivo in terra ligure: Thiago Motta.
THIAGO MOTTA 10 - Chiamatelo più amichevolmente Thiago, più formalmente Motta. Chiamatelo Thiago Motta, il deus ex machina del nuovo miracolo aquilotto. Professionista umile e calmo. Mai una parola fuori posto, neanche a dicembre quando le cose sembravano volgere al peggio. Ha slalomeggiato, manco fosse Tomba, tra le problematiche di una stagione che ha voluto accanirsi fin dal principio sul suo Spezia. La sentenza della FIFA, il focolaio Covid, un ritiro pressoché non fatto e un inizio di stagione tutt'altro che incoraggiante: quando la situazione era diventata più che una patata bollente, ha raccolto l'idrante e inzuppato l'ambiente, calmando le acque. Ha vinto a Napoli e poi ancora a Milano e Genova, ha battuto la Sampdoria e ha incamerato tra Cagliari e Venezia i punti decisivi per issarsi a 33 in attesa della zampata finale di Udine. Pazienza e capacità di adattarsi alla difficoltà lo hanno fatto crescere enormemente. Ora, probabilmente, la sua strada e quella dello Spezia si divideranno. Ma la parola che gli si potrà lanciare sarà una sola: grazie. Dieci.