Platek: «Non compriamo tanto per. A Maggiore abbiamo fatto la nostra offerta»

Il presidente Philip Platek, nella giornata di ieri, ha voluto incontrare gli esponenti della stampa locale per parlare di diverse argomentazioni, dal campo al mercato dello Spezia. Ecco, di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni rilasciate a La Nazione. 

Inevitabile, a metà agosto, partire dal calciomercato: «Nella scorsa stagione - ha detto Platek - abbiamo investito tantissimo per assicurarci il futuro. Noi compriamo giocatori funzionali al nostro progetto con lo scopo di creare una squadra, spendiamo quello che serve, non ci interessa comprare tanto per dire di comprare».

Dopo le prime domande, ecco subito i casi spinosi: Provedel e Maggiore. Platek ha risposto che: «Negli scorsi mesi abbiamo cercato di rinnovare i loro rispettivi contratti. Per Provedel è stata avanzata da parte della Lazio un'offerta irrinunciabile, mentre per Maggiore abbiamo fatto la nostra offerta agli agenti, i quali hanno chiesto di attendere. Insieme stiamo cercando la soluzione migliore».

Dal mercato a qualche aspetto societario, come ad esempio i prezzi degli abbonamenti: «Ci siamo accorti che c'era ancora tanta richiesta e abbiamo riaperto. Per i prezzi siamo in linea con altri club: un abbonato risparmia circa il 35% per vedere uno dei campionati più importanti al mondo. Sappiamo che occorre migliorare il comfort dello stadio, è altrettanto vero che in Serie A le spese sono tantissime. Non vogliamo, però, gravare sui tifosi, per questo abbiamo assunto un ticket-manager che si occuperà di studiare la strategia di vendita ottimale per i biglietti» ha specificato il presidente dello Spezia. 

La chiosa è sul futuro di Pecini: «Ho con lui ottimi rapporti, parleremo presto del suo futuro nel club in un'ottica di prolungamento».