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La Nazione - Lo Spezia sbaglia troppo. Kouda fallisce la rete del vantaggio. Il Parma ne approfitta e segna. Nel finale un altro errore per il 2-0TUTTO mercato WEB
D'Angelo
domenica 14 aprile 2024, 11:33Spezia
di Marco Lombardi
per Tuttob.com

La Nazione - Lo Spezia sbaglia troppo. Kouda fallisce la rete del vantaggio. Il Parma ne approfitta e segna. Nel finale un altro errore per il 2-0

"Lo Spezia sbaglia troppo. Kouda fallisce la rete del vantaggio. Il Parma ne approfitta e segna. Nel finale un altro errore per il 2-0", scrive La Nazione. 

Entrano Moro e Pio Esposito ma non pungono, l’occasione migliore per il pari un tentativo di autorete di Circati.

Il Parma riparte e si dimostra insormontabile per uno Spezia sempre più invischiato in fondo. Gli Aquilotti fanno quello che possono: se non è bastato a battere il Lecco, non poteva bastare per uscire indenni dal Tardini. Il problema è che le concorrenti qualche colpo lo tirano fuori. D’Angelo schiera Kouda dall’inizio al posto dello squalificato Bandinelli e Cassata ritrova una maglia da titolare dopo la squalifica. Tutte qui le novità, con il modulo che rimane sempre il 3-4-2-1. Il Parma schiera Bonny centravanti con dietro tre mezzepunte di grande movimento, e il duo rumeno Mihaila-Man che dimostra di essere già pronto per la A ormai alle porte. La rosa lunghissima ammortizza tranquillamente la squalifica di Bernabé e permette di lasciare fuori gente che a Spezia non uscirebbe mai, con un’abbondanza in attacco che è a dir poco impietosa. Il Parma comanda sin dalle prime battute, lo Spezia si arrocca dietro, con Nagy ed Esposito che provano a ingolfare la manovra di casa, per poi cercare rapide verticalizzazioni sperando nel troppo isolato Falcinelli. Al 17’ Esposito anticipa Man, riesce a fare una sessantina di metri palla al piede, ma il passaggio per Falcinelli è intercettato.

Quando il Parma prende il tempo sono dolori: al 19’ Mihaila pesca Bonny, sponda per Man, tiro alto. Il buon Chichizola mostra le virtù che lo fecero apprezzare in maglia bianca: padronanza con i piedi, tempismo e bravura nelle uscite, specialmente basse. Al 21’ anticipa Falcinelli lanciato da Verde, un minuto dopo si supera su Kouda lanciato da Esposito: l’ex Picerno arriva davanti al portiere e prova a dribblarlo invece di tirare, il Chichi è magistrale a soffiargli il pallone. Il Parma si fa pericoloso al 32’, con un siluro di Mihaila deviato in corner da Zoet. La squadra di Pecchia potrebbe passare al 41’, ma il gran gol di Bonny è viziato da un’entrata a martello vista dal Var, che gli costa il giallo e la squalifica per la prossima. Al 45’ un’altra ingenuità di Kouda lancia un contropiede rapidissimo, ma Zoet si salva ancora in corner su una bomba di Bonny. Sugli sviluppi, la palla arriva dall’altra parte al liberissimo Hernani, il cui tiro viene deviato dal ritardatario Mateju divenendo imparabile per Zoet. Nel lungo recupero Verde ci prova, ma il tiro è centrale. Pecchia nell’intervallo dà fondo alla sua panchina, lo Spezia riparte bene ma non punge: al 2’ un bel cross di Verde non trova nessuno, al 5’ Kouda crossa e colpisce l’incrocio esterno, con Chichizola vigile, al 6’ Verde cambia fascia e serve Falcinelli, ma il colpo di testa finisce fuori, Estevez si ricorda di essere un ex e spedisce in fallo laterale un tiro al volo (8’).

D’Angelo passa a due punte, ma Moro è al solito impalpabile come poi lo sarà anche Pio Esposito. Entra anche Jagiello, ma la più grossa occasione per gli Aquilotti arriva al 34’ sulla testa di Circati, che per poco non vince la Coppa Comunardo Niccolai per l’autorete più spettacolare sfiorando la traversa. La partita rimane formalmente aperta sino all’87 quando Zoet, che poco prima aveva salvato in uscita bassa su Colak, manca un aggancio di piede in modo davvero maldestro e spalanca la porta a Charpentier. Titoli di coda per un mesto finale.