Puscas non è l'unico. Da Maiello a Koutsoupias: una stagione d'infortuni

L’infortunio di Puscas, causa frattura alla mano che lo costringerà ad operarsi e a saltare con ogni probabilità le restanti quattro gare di campionato, è solo l’ultimo di una lunga serie che ha contraddistinto in questa stagione, ormai maledetta e stregata, il Bari.

Pronti, via ed il primo a dover alzare bandiera bianca è l’ormai ex Jeremy Ménez durante Bari-Palermo del 18 agosto scorso, prima gara di campionato. Subentrato a gara in corso, subirà la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro restando ai box per più di quattro mesi. Una volta rientrato in gruppo, la condizione fisica e il lento recupero dal k.o hanno portato le strade di club e calciatore a dividersi con la rescissione consensuale del rapporto. Sempre contro i palermitani, a fermarsi fu anche Davide Diaw che rimediò un infortunio muscolare al bicipite della coscia sinistra che lo terrà fuori per 34 giorni e 5 partite. Tornato in gruppo, dopo qualche spezzone di partita, un’ernia al disco lo porterà ad operarsi, assentandosi dal rettangolo di gioco per più di 3 mesi. Titolare dopo tempo nella sconfitta rimediata al “San Nicola” per 1-2 contro la Cremonese, è delle ultime ore la notizia che vedrebbe l’ex Modena accusare nuovamente dolori alla schiena: non si esclude un'ulteriore operazione, caso che non gli permetterebbe di affrontare il finale di stagione come Puscas.

Dopo Mènez e Diaw, è quindi il turno di Maita protagonista di due stop: il primo, ad ottobre,che videro gli esami strumentali evidenziare una lesione muscolare al polpaccio della gamba destra, il secondo, invece, al termine della vittoria per 1-0 contro la FeralpiSalò che lo mise out per circa 20/30 giorni. Segue a ruota un'altra data sfortunata nel nostro racconto: era il 24 ottobre 2023 e alla prima di Pasquale Marino sulla panchina biancorossa, Raffaele Maiello nel corso di Bari-Modena usciva dopo neanche mezz’ora in virtù di una lesione del crociato anteriore del ginocchio destro. Un verdetto amaro per l’ex Frosinone, che iniziava così il percorso riabilitativo tornando a disputare un incontro dal’1, come Diaw, al cospetto della Cremonese alcune settimane fa.

Ma le tegole non finiscono qui perché ad inizio 2024 a subire un altro grave infortunio è Koutsoupias, centrocampista greco che nel corso dell’allenamento del 9 gennaio sarà costretto ad abbandonare il campo. Gli esami successivi non lasceranno spazio ad interpretazioni: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con interessamento del menisco esterno. E ancora: qualche giorno dopo, il 13 gennaio in Bari-Ternana, sarà il turno di capitan Di Cesare che riporterà una lesione di medio grado del capo lungo del bicipite femorale della coscia destra.

Insomma, lo staff medico e sanitario biancorosso ne ha avuto quest’anno di lavoro. Gli infortuni hanno inevitabilmente pesato sul rendimento della squadra; forse, senza di essi, un futuro migliore sarebbe stato possibile scriverlo…