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Domenica Juve-Milan, i 3 duelli che potrebbero decidere la sfida secondo la Gazzetta dello Sport
Le sfide nella sfida. Juventus-Milan è un vero e proprio spareggio per la qualificazione in Champions League e si deciderà sui duelli tra i singoli. La Gazzetta dello Sport ne individua tre in particolare che potrebbero indirizzare il match a favore dei bianconeri o dei rossoneri.
Cuadrado contro Theo Hernandez - Il colombiano, assente all'andata, dovrebbe giocare a tutta fascia sulla corsia destra al posto di colui che decise la gara d'andata (Chiesa giocherà sulla corsia opposta) e fece girare la testa al terzino francese. Uno scontro tra due numeri 10, perché l'ex viola è il calciatore che genera più occasioni per la Juventus, mentre il transalpino è quello che dribbla più di tutti nel Milan. Senza di loro, le squadre di Pirlo e Pioli sono molto più prevedibili.
Bentancur contro Calhanoglu - Il Milan deve cercare di fare la differenza in mezzo al campo e il turco è l'elemento di raccordo, quello su cui la squadra si appoggia nei momenti di difficoltà. L'uruguaiano, invece, dovrà cercare di limitarlo come nella gara d'andata, quando si ritrovò spesso a marcarlo da vicino.
CR7 contro Kjaer - Due personaggi diversi, quasi opposti. Super-mediatico il primo, schivo il secondo. Uno super-vincente e osannato da tutti, l'altro arrivato nello scetticismo generale. Un solista e un uomo-squadra. Il danese è sicuro di una maglia da titolare, il portoghese cercherà di riscattare la prestazione opaca di San Siro. Sembra in crescita, vuole protare la Juve in Champions. Ma l'esperienza del Vichingo può aiutare il Diavolo>.
Cuadrado contro Theo Hernandez - Il colombiano, assente all'andata, dovrebbe giocare a tutta fascia sulla corsia destra al posto di colui che decise la gara d'andata (Chiesa giocherà sulla corsia opposta) e fece girare la testa al terzino francese. Uno scontro tra due numeri 10, perché l'ex viola è il calciatore che genera più occasioni per la Juventus, mentre il transalpino è quello che dribbla più di tutti nel Milan. Senza di loro, le squadre di Pirlo e Pioli sono molto più prevedibili.
Bentancur contro Calhanoglu - Il Milan deve cercare di fare la differenza in mezzo al campo e il turco è l'elemento di raccordo, quello su cui la squadra si appoggia nei momenti di difficoltà. L'uruguaiano, invece, dovrà cercare di limitarlo come nella gara d'andata, quando si ritrovò spesso a marcarlo da vicino.
CR7 contro Kjaer - Due personaggi diversi, quasi opposti. Super-mediatico il primo, schivo il secondo. Uno super-vincente e osannato da tutti, l'altro arrivato nello scetticismo generale. Un solista e un uomo-squadra. Il danese è sicuro di una maglia da titolare, il portoghese cercherà di riscattare la prestazione opaca di San Siro. Sembra in crescita, vuole protare la Juve in Champions. Ma l'esperienza del Vichingo può aiutare il Diavolo>.
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