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Lukaku: "All'Inter sono migliorato nella cura dei dettagli. Ora studio di più e sono meno impulsivo"
Romelu Lukaku, centravanti di Belgio e Inter, alla vigilia della seconda partita a Euro2020 contro la Danimarca al Parken di Copenaghen è intervenuto in conferenza stampa: "Vorrei andare a far visita ad Eriksen in ospedale e ne ho già parlato con il commissario tecnico. Domani dopo la partita invierò a Christian un messaggio. Ora gli lascio passare del tempo in pace con la sua famiglia. Durante il match al 10' metteremo fuori il pallone e faremo un applauso in suo onore insieme alla Danimarca".
Sui minuti di terrore.
"Se vedete cos'ha fatto Kjaer per Eriksen è molto, molto importante. Con un corso di primo soccorso per i calciatori tutti noi sapremmo cosa fare in situazioni del genere".
Sulla partita.
"Sarà un test importante per noi, anche dal punto di vista mentale. La Danimarca sarà più motivata a causa di questa circostanza imprevista, inoltre è una nazionale con molta tecnica, una buona squadra".
Cosa le ha insegnato la scorsa stagione con l'Inter?
"Sono migliorato nella cura dei dettagli, ora sono più coerente. Mi reputo uno che può segnare ancora molto perché riesco a leggere meglio le partite. Studio spesso gli avversari. Quando vedo delle partite, mi concentro sempre su determinate situazioni che possono palesarsi in campo. Gioco in maniera più lenta, meno impulsiva. Sto cercando di diventare più costante nel tempo".
Come mai sta utilizzando di più i social rispetto a prima?
"Perché sono invecchiato (ride, ndr). Da quando sono diventato padre, sono più tranquillo. E ho bisogno di tanta motivazione".
C'è un attaccante che l'ha già impressionata?
"Credo che Schick sia un ottimo calciatore, è molto forte tecnicamente. Un bell'attaccante, da tenere d'occhio".
Gli obiettivi dopo la vittoria all'esordio.
"Ora dobbiamo continuare su questa lunghezza d'onda, utilizzando lo slancio. Bisogna dimostrare di giocare al nostro massimo, dobbiamo essere implacabili".
Sui minuti di terrore.
"Se vedete cos'ha fatto Kjaer per Eriksen è molto, molto importante. Con un corso di primo soccorso per i calciatori tutti noi sapremmo cosa fare in situazioni del genere".
Sulla partita.
"Sarà un test importante per noi, anche dal punto di vista mentale. La Danimarca sarà più motivata a causa di questa circostanza imprevista, inoltre è una nazionale con molta tecnica, una buona squadra".
Cosa le ha insegnato la scorsa stagione con l'Inter?
"Sono migliorato nella cura dei dettagli, ora sono più coerente. Mi reputo uno che può segnare ancora molto perché riesco a leggere meglio le partite. Studio spesso gli avversari. Quando vedo delle partite, mi concentro sempre su determinate situazioni che possono palesarsi in campo. Gioco in maniera più lenta, meno impulsiva. Sto cercando di diventare più costante nel tempo".
Come mai sta utilizzando di più i social rispetto a prima?
"Perché sono invecchiato (ride, ndr). Da quando sono diventato padre, sono più tranquillo. E ho bisogno di tanta motivazione".
C'è un attaccante che l'ha già impressionata?
"Credo che Schick sia un ottimo calciatore, è molto forte tecnicamente. Un bell'attaccante, da tenere d'occhio".
Gli obiettivi dopo la vittoria all'esordio.
"Ora dobbiamo continuare su questa lunghezza d'onda, utilizzando lo slancio. Bisogna dimostrare di giocare al nostro massimo, dobbiamo essere implacabili".
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