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Sampdoria, gennaio è il mese della verità: fra campo e mercato serve un cambio di rotta
Lo ha detto a più riprese mister Roberto D'Aversa. Nel girone di ritorno si azzerano le gerarchie. Inizia un nuovo campionato. La Sampdoria ha approcciato il nuovo anno con due sconfitte in altrettante gare. Due partite diverse per come si sono sviluppate ma caratterizzate da troppi errori che sono costati tanto. Troppo. In casa contro il Cagliari, dopo essere passati in vantaggio con la rete di Gabbiadini, i blucerchiati hanno subito la rimonta rossoblu perdendo uno scontro diretto ai fini della salvezza. Al "Maradona" invece l'ingenuità del gol subito uno contro sette in area di rigore ha pesato come un macigno contro una squadra dalla qualità indiscutibile come quella di Luciano Spalletti.
Gennaio il mese della verità
Il primo mese dell'anno rappresenta un crocevia importante. Sabato prossimo arriva il Torino di Ivan Juric che ieri ha travolto la Fiorentina fra le mura amiche. Quagliarella e compagni hanno già dimostrato di superare i granata in Coppa Italia ma adesso la posta in palio è alta e i punti sono più che mai pesanti. D'Aversa fa la conta degli assenti: per la sfida del "Ferraris" tornerà a disposizione Candreva, che ha scontato la squalifica, mentre saranno da valutare giocatori cardini come Bereszynski ed Ekdal, quest'ultimo ancora a mezzo servizio. Il 23, prima della pausa per le nazionali, ci sarà la trasferta di La Spezia, altro scontro diretto da non sbagliare contro una squadra che ha già conquistato il primo derby ligure del primo mese dell'anno sul campo del Genoa.
Conti l'ultimo innesto
Il mercato per ora ha portato l'approdo, o meglio il ritorno, all'ombra della Lanterna di Tomas Rincon. L'ex centrocampista di Genoa, Juventus e Torino ha già debuttato domenica pomeriggio e adesso chiede spazio per un posto dal primo minuto. Ieri è stata la giornata di Andrea Conti, sostituto di Depaoli trasferitosi al Verona. Il terzino arriva a titolo definitivo dal Milan e, come il Venezuelano, ha raggiunto l'accordo per disputare in maglia blucerchiata la seconda parte della stagione. Ora il mirino sarà posizionato sull'esterno d'attacco e sul centrocampista mentre la dirigenza dovrà cercare di trattenere i pezzi pregiati o comunque sacrificarne qualcuno nel segno di un bilancio che è in perdita. Fra campo e mercato gennaio è un mese fondamentale per il futuro della Sampdoria.
Gennaio il mese della verità
Il primo mese dell'anno rappresenta un crocevia importante. Sabato prossimo arriva il Torino di Ivan Juric che ieri ha travolto la Fiorentina fra le mura amiche. Quagliarella e compagni hanno già dimostrato di superare i granata in Coppa Italia ma adesso la posta in palio è alta e i punti sono più che mai pesanti. D'Aversa fa la conta degli assenti: per la sfida del "Ferraris" tornerà a disposizione Candreva, che ha scontato la squalifica, mentre saranno da valutare giocatori cardini come Bereszynski ed Ekdal, quest'ultimo ancora a mezzo servizio. Il 23, prima della pausa per le nazionali, ci sarà la trasferta di La Spezia, altro scontro diretto da non sbagliare contro una squadra che ha già conquistato il primo derby ligure del primo mese dell'anno sul campo del Genoa.
Conti l'ultimo innesto
Il mercato per ora ha portato l'approdo, o meglio il ritorno, all'ombra della Lanterna di Tomas Rincon. L'ex centrocampista di Genoa, Juventus e Torino ha già debuttato domenica pomeriggio e adesso chiede spazio per un posto dal primo minuto. Ieri è stata la giornata di Andrea Conti, sostituto di Depaoli trasferitosi al Verona. Il terzino arriva a titolo definitivo dal Milan e, come il Venezuelano, ha raggiunto l'accordo per disputare in maglia blucerchiata la seconda parte della stagione. Ora il mirino sarà posizionato sull'esterno d'attacco e sul centrocampista mentre la dirigenza dovrà cercare di trattenere i pezzi pregiati o comunque sacrificarne qualcuno nel segno di un bilancio che è in perdita. Fra campo e mercato gennaio è un mese fondamentale per il futuro della Sampdoria.
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