Nzola il trascinatore: lo Spezia ha ritrovato il suo bomber e ora punta a blindarlo

Luca Gotti non ha mai avuto dubbi. Sin dal giorno del suo insediamento sulla panchina dello Spezia ha sempre avuto ben chiaro nelle idee chi sarebbe stato il suo attaccante, l'uomo chiamato a guidare il reparto offensivo della squadra, reduce da una annata decisamente negativa: M'Bala Nzola. In estate in tanti hanno storto il naso, memori di quella che era stata la scorsa stagione, in cui l'attaccante angolano non era mai riuscito a trovare feeling con l'ex tecnico Thiago Motta, facendosi notare più per le vicende extra-campo che per gol o prestazioni, ma per Gotti e la società non ci sono mai stati dubbi: per Nzola sarebbe stato l'anno della rinascita. E così è stato, almeno fin qui.

La fiducia di Gotti e un ruolo da leader inaspettato
Nzola fin qui non ha saltato nemmeno un minuto di campionato, mettendo a segno il 50% dei gol dello Spezia, praticamente tutti decisivi. La doppietta che ha ribaltato lo scontro diretto con il Verona è solo l'ultimo gioiello della stagione dell'angolano, ritrovato sotto ogni punto di vista e mai così scintillante in carriera. A novembre è quasi arrivato in doppia cifra, con sette gol in campionato e due in Coppa Italia, con una condizione fisica stratosferica e un ruolo da leader emerso quasi a sorpresa, ma fondamentale per la stagione delle Aquile. Nzola sogna in grande e lo ha detto anche di recente. Vuole diventare il capocannoniere della Serie A, crede di poterlo fare, e sembra finalmente aver messo il calcio al centro del suo percorso. In questo lavoro Gotti è stato fondamentale, dandogli fiducia anche quando nessuno avrebbe scommesso un euro su di lui e la società ha voluto seguire il suo tecnico, non acquistando un nove in estate nonostante le richieste della piazza. E Nzola sta ripagando questa fiducia a suon di gol.

Contratto in scadenza, ma lo Spezia vuole blindarlo
Con un contratto in scadenza a giugno, l'angolano è così diventato un profilo molto seguito da diversi club, in Italia e soprattutto all'estero. Il direttore Macìa era stato chiaro, pochi giorni dopo il suo insediamento: "Devo parlare con lui, deve essere convinto perché qui può fare il salto vero", aveva detto. La volontà dello Spezia, dopo aver per tanto tempo coccolato l'attaccante, è quella di prolungare e da Nzola e l'entourage sarebbe arrivata un'apertura già nelle ultime settimane, anche come segno di gratitudine verso la società di Via Melara. L'obiettivo ora è trovare un accordo prima che si inserisca con forza qualche altro club, soddisfare le richieste del ragazzo e inserire una clausola che possa permettere allo stesso Nzola di partire, qualora un club di prima fascia decidesse di puntare su di lui. Lo Spezia non può fare a meno di Nzola e l'attaccante si è appena ritrovato: il matrimonio conviene ad entrambi e durante la pausa si cercherà di mettere tutto nero su bianco.