USA-Galles 1-0 dopo i primi 45': primo tempo tutto a stelle e strisce, decide Weah

Termina con il meritato vantaggio degli Stati Uniti d'America la prima frazione della quarta gara del Mondiale qatariota: il Galles rinuncia sin dall'inizio a giocare la sfida, così il pallino del gioco è sempre nelle mani degli USA, che concretizzano con Weah le poche occasioni create. Un gol che accrescerà le attenzioni delle big del nostro campionato nei confronti del figlio d'arte, sicuramente tra i migliori in campo per la sua squadra.

Gara che si incanala subito su binari ben definiti: gli Stati Uniti pressano alti e cercano il gol con insistenza, mentre il Galles accetta la superiorità avversaria e difende in modo ordinato, provando a ripartire (con scarsa convinzione). Al decimo doppia grande occasione per la squadra di Berhalter: Weah crossa bene al centro e Rodon rischia l'autogol con un forte, ma centrale, colpo di testa che sbatte su Hennessey; l'azione prosegue e Sargent colpisce da posizione ravvicinata, ancora di testa, spedendo la palla sul palo esterno.

Dopo 36 minuti di sterile dominio e un paio di gialli sicuramente evitabili, ecco il gol a stelle e strisce: bellissima azione in verticale della squadra di Berhalter, con la palla che passa da un calciatore all'altro in modalità flipper, fino all'approdo tra i piedi di Pulisic, il quale vede e serve il movimento di Weah. Il figlio d'arte non la stoppa nemmeno, esterno destro e palla dove Hennessey non può davvero arrivare. Gli ultimi dieci minuti di gara trascorrono senza grandi emozioni, col Galles che almeno si affaccia dalle parti di Turner pur senza mai inquadrare la porta americana.

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