LIVE TMW - Spezia, Krollis: "Il mio lavoro è segnare e sono abbastanza bravo. La pressione mi piace"

14.20 - Uno degli acquisti dell'inverno dello Spezia è pronto a cominciare la sua prima avventura in Italia. Tra pochi minuti, dalla sede del club spezzino, il centravanti lettone Raimonds Krollis incontrerà la stampa per presentarsi come nuovo rinforzo delle Aquile. Arrivato dal Valmiera, dove ha segnato valanghe di gol, l'attaccante è pronto a mettersi in gioco anche in Serie A, dopo che in Lettonia è già scoppiata la Spezia-mania. Segui le sue parole qui, grazie alla diretta scritta di TMW!

14.33 - Comincia la conferenza stampa.

Prende la parola il direttore Stefano Melissano: "Oggi siamo qui per presentare Raimonds, il nostro attaccante del presente e del futuro, un ragazzo lettone che ha il brutto vizio del gol, segnando anche in Nazionale. È un ragazzo che il direttore Macia seguiva dalla sua Under 19, io dall'anno scorso, e quando abbiamo parlato di lui ci è stato facile concludere. Può giocare prima e seconda punta, è freddo sotto porta, mancino, è un attaccante vero. Abbiamo anticipato l'arrivo per dargli tempo di ambientarsi e conoscere il campionato per essere indotto nella Serie A italiana. C'erano altre squadre, anche dalla Bundes, ma è voluto venire qui per proseguire la sua crescita".

Ci racconti qualcosa di te?
"Sono un ragazzo lettone, ho 21 anni e ho iniziato la mia carriera al Metta, poi al Valmiera, dove abbiamo vinto il campionato e sono stato capitano. Ora sono venuto qui allo Spezia".

Che differenze hai trovato dal tuo campionato all'Italia?
"Il livello qui è più alto, siamo in una delle top 5 leghe. È abbastanza dura per me, prima di venire qui ero in vacanza e devo ritrovare la mia condizione fisica. Sto cercando di fare del mio meglio per raggiungere il massimo livello".

Ti aspettavi questo clima in Italia? Qualcuno ti ha riconosciuto in strada?
"Il tempo qui è meglio che in Lettonia, è bello potersi allenare in campi naturali. Qualche tifoso mi ha già riconosciuto, mi hanno detto qualcosa in italiano ma non ho saputo rispondere".

Dove preferisci giocare e che calcio ti piace?
"Gioco come attaccante, posso essere un 9 o un 10. Il mio lavoro è segnare gol e sono abbastanza bravo a farlo, posso giocare in ogni tipo di calcio. Il mio primo club era una squadra in fondo alla classifica e giocavano in difesa, nell'altro club giocavamo un gioco offensivo. Posso giocare come serve".

Come ci si sente ad essere in classifica per la scarpa d'oro?
"È sempre bello essere in queste nomination, ho segnato molto e ora sono qui, sono concentrato. Sono contento di essere nominato assieme ad altri big".

Cosa ti ha sorpreso maggiormente al primo impatto con la Serie A?
"Tutto è più fisico e tecnico, la velocità del gioco e la sua fisicità è molto più alta. Ma nulla mi spaventa".

Ti ispiri a qualcuno?
"Kane, Lewandowski, giocatori di questo tipo. Thierry Henry per il passato".

Senti la pressione del tuo paese dato che ora ti osservano con più attenzione?
"C'è sempre pressione, in Lettonia non ci sono molti giocatori che giocano a questi livelli. Provo a fare il mio meglio, mi piace la pressione e mi aiuta molto".

Che pensi dei tifosi?
"Tutti mi hanno accolto bene, l'atmosfera allo stadio è molto bello e non vedo l'ora di conoscerli ancora meglio".

Stai conoscendo meglio i tuoi compagni?
"Sì, comincio a conoscerli meglio. Non riesco ancora a comunicare bene con tutti, ma con chi parla inglese mi sto confrontando. Devo imparare la lingua per comunicare meglio con tutti. Ora che è arrivato Shomurodov riesco a comunicare meglio anche con lui".

14.50 - Si conclude la conferenza.