La sorpresa verrà da est?

Quando ho iniziato, nel maggio 2012, a collaborare a Lady Radio, volevo divertirmi parlando di calcio. Pensai al titolo di una rubrica che tenevo: "Stazione di sosta". Interrompevo per 2' il tam tam sulla Fiorentina. Mai avrei pensato che il sito, che riporta fedelmente le parole dette alla radio, avesse simile risonanza. Intervengono da ogni dove, anche per contestare se manca una virgola. Ne approfitto per ricordare che talvolta Lady Radio ci azzecca. Ai primi del 2017, infatti, disse che l'Europa aveva perso la centralità e nel 2026 i Mondiali sarebbero stati assegnati a USA, Canada e Messico. Avevano deciso il Presidente USA Sunil Gulati, quello della FIFA, Infantino, e della Concacaf, Montagliani, al "Globe Soccer" di Dubai. Sunil Gulati aveva fatto saltare il coperchio della pentola e, grazie all'FBI, erano cambiati la FIFA, i vertici UEFA e, di conseguenza, la geografia del potere. Oggi il calcio non può non rendere conto agli USA, a Putin e alla Cina, che si è appropriata della tv. Per cui l'alternativa Marocco, per il Mondiale 2026, era solo di facciata.

Quindi è difficile fare pronostici su chi vincerà in Russia. Fino a ieri le previsioni erano scontate. Il successo andava alle solite nazionali: Brasile, 5, Germania e Italia, 4, Argentina, 2, con l'eccezione Uruguay, 2, o al Paese organizzatore: Inghilterra, 1966, e Francia, 2002. D'accordo, nel 2010 la Spagna vinceva in Sud Africa, ma chi comandava il calcio? Il Presidente della Federazione iberica, Villar Llona. Dal momento che le previsioni non sono mai state di natura tecnica, stabilire dove si vorrà far cadere l'ago della bilancia rasenta l'impossibile. Che l'asse del potere si è spostato a est lo dicono l'elezione dello sloveno Ceferin alla Presidenza UEFA e il Mondiale in Russia. Che Putin abbia capito l'importanza del calcio è evidente e da qui a pensare che più di un occhio di riguardo sia rivolto a est è certo. Per questo qualcuno assicura che ci saranno sorprese, le stesse che è facile prevedere nel 2026, quando quello che Putin definisce il Mondiale più bello sarà superato dagli USA, che si sono già assicurati le 20 partite più importanti. E allora viene da pensare che si verificherà quanto avveniva da noi in passato. L'Avvocato non aveva la Juventus competitiva? Allora era contento se lo scudetto lo vinceva l'amico Angelo Moratti, un gentiluomo. A buon intenditor poche parole.