TUTTO mercato WEB
Dal sogno Serie A all'incubo Serie C: i 12 mesi folli di Brescia, Benevento e Perugia
Che la vita e le situazioni possano cambiare in un attimo è cosa risaputa e naturale, figurarsi quello che può accadere in un anno.
E lo sanno bene Brescia, Benevento e Perugia, che in poco meno di 12 mesi sono passati dal cullare il sogno Serie A alla retrocessione in Serie C, dove sono finite insieme alla SPAL; campani e umbri direttamente, la formazione lombarda ha chiuso il torneo cadetto, perdendo il playout nella convulsa serata di tafferugli dentro e fuori lo stadio che ha salvato il Cosenza.
Se si esclude la citata SPAL, lo scorso anno salvatasi in extremis ma senza neppure gli spareggi, le altre tre formazioni sprofondate in C nel passato campionato hanno disputato i playoff, piazzandosi rispettivamente al 5°, 7° e 8° posto. Delle formazioni della griglia del precedente campionato si sono salvate solo Ascoli e Pisa, che hanno chiuso l'attuale stagione all'11° e 12° gradino della graduatoria.
Campionato che per le due formazioni si è raddrizzato con il cambio in panchina - sono approdati Luca D'Angelo in Toscana e Roberto Breda nelle Marche - mentre per le altre squadre neppure i continui ribaltoni hanno portato al risultato sperato.
La realtà e il futuro sono quindi tutti da riscrivere.
E lo sanno bene Brescia, Benevento e Perugia, che in poco meno di 12 mesi sono passati dal cullare il sogno Serie A alla retrocessione in Serie C, dove sono finite insieme alla SPAL; campani e umbri direttamente, la formazione lombarda ha chiuso il torneo cadetto, perdendo il playout nella convulsa serata di tafferugli dentro e fuori lo stadio che ha salvato il Cosenza.
Se si esclude la citata SPAL, lo scorso anno salvatasi in extremis ma senza neppure gli spareggi, le altre tre formazioni sprofondate in C nel passato campionato hanno disputato i playoff, piazzandosi rispettivamente al 5°, 7° e 8° posto. Delle formazioni della griglia del precedente campionato si sono salvate solo Ascoli e Pisa, che hanno chiuso l'attuale stagione all'11° e 12° gradino della graduatoria.
Campionato che per le due formazioni si è raddrizzato con il cambio in panchina - sono approdati Luca D'Angelo in Toscana e Roberto Breda nelle Marche - mentre per le altre squadre neppure i continui ribaltoni hanno portato al risultato sperato.
La realtà e il futuro sono quindi tutti da riscrivere.
Altre notizie
Ultime dai canali
interSassuolo-Inter: la festa non è finita, segui su L'Interista la diretta del match
interEcco il futuro dell’Inter (ma senza alcun genere di inutile fretta)
interDove vedere Sassuolo-Inter: come seguire il match in tv e in streaming
parmaSerie A, alle 18 il Monza ospita la Lazio. In serata Sassuolo chiamato all'impresa contro l'Inter
interFrattesi contro il suo passato, verso una maglia da titolare per la quarta volta in stagione
torinoGrande Torino, il ricordo di Cagliari e Benfica
milanPioli: "Loftus-Cheek ha fatto un'ottima stagione, magari l'anno prossimo avrà ancora più continuità"
parmaBrienza: "Di Cesare straordinario. Contro il Parma ha segnato un gol bellissimo"
Primo piano