TUTTO mercato WEB
La Fiorentina valuta il futuro migliore per Filippo Distefano
Quinto centro stagionale per l'attaccante classe '03, decisivo con la maglia della Ternana nell'ultima vittoria contro la Cremonese.
Il gol allo scadere di Filippo Distefano ha complicato inevitabilmente i piani della Cremonese, che sabato pomeriggio ha rimediato la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate ed è scivolata al quarto posto in classifica, allontanandosi sia dal Parma capolista che dal Como, attualmente secondo. La Ternana ha conquistato invece una vittoria preziosissima, che le ha permesso di scavalcare contemporaneamente Spezia e Bari e abbandonare, al momento, la zona dei play-out.
Quinto centro stagionale per Distefano, che nella sua prima vera esperienza nel calcio professionistico sta convincendo... tutti! Dopo le giovanili con la Fiorentina, club con il quale è arrivato a debuttare in Serie A ma anche in una competizione europea, ovvero la Conference League, l'attaccante classe '03 ha deciso durante la scorsa estate di accettare la proposta della Ternana e cimentarsi in un campionato difficile, proprio come la B. Mai scelta fu più azzeccata: Distefano cresce sotto l'aspetto tecnico e non solo, trovando una certa continuità soprattutto da fine novembre a metà gennaio, dove colleziona ben 7 partite consecutive da titolare.
Insomma: un banco di prova importante per un ventenne (i 21 li compirà soltanto ad agosto) che non sembra aver sofferto il passaggio dalla Primavera alla Serie B, agevolato anche dalle diverse sedute di allenamento svolte insieme alla squadra di Vincenzo Italiano. A tal proposito, non sappiamo chi siederà nei prossimi mesi sulla panchina della Viola, ma siamo abbastanza certi che, prima di prendere decisioni affrettate, l'allenatore (chiunque esso sia) valuterà con molta attenzione il calciatore durante il ritiro estivo, provando a intuire insieme a staff e società la soluzione migliore per il suo futuro, con l'intento di alzare (sempre di più) l'asticella.
Quinto centro stagionale per Distefano, che nella sua prima vera esperienza nel calcio professionistico sta convincendo... tutti! Dopo le giovanili con la Fiorentina, club con il quale è arrivato a debuttare in Serie A ma anche in una competizione europea, ovvero la Conference League, l'attaccante classe '03 ha deciso durante la scorsa estate di accettare la proposta della Ternana e cimentarsi in un campionato difficile, proprio come la B. Mai scelta fu più azzeccata: Distefano cresce sotto l'aspetto tecnico e non solo, trovando una certa continuità soprattutto da fine novembre a metà gennaio, dove colleziona ben 7 partite consecutive da titolare.
Insomma: un banco di prova importante per un ventenne (i 21 li compirà soltanto ad agosto) che non sembra aver sofferto il passaggio dalla Primavera alla Serie B, agevolato anche dalle diverse sedute di allenamento svolte insieme alla squadra di Vincenzo Italiano. A tal proposito, non sappiamo chi siederà nei prossimi mesi sulla panchina della Viola, ma siamo abbastanza certi che, prima di prendere decisioni affrettate, l'allenatore (chiunque esso sia) valuterà con molta attenzione il calciatore durante il ritiro estivo, provando a intuire insieme a staff e società la soluzione migliore per il suo futuro, con l'intento di alzare (sempre di più) l'asticella.
Altre notizie
Ultime dai canali
interCriscitiello: "Inzaghi? Silurato dai dirigenti dell'Inter l'anno scorso, dovrebbe fare come Spalletti"
milanMarcolin: "Lopetegui vuol dire calcio offensivo, la rosa del Milan si sposerebbe bene col suo 4-3-3"
napoliLenglet su Conte: "Fantastico. Ti fa soffrire in allenamento ma poi in campo voli"
cagliariSALA STAMPA - RANIERI: "Sono dispiaciuto, i ragazzi hanno fatto il massimo. E' stato bravo il Genoa. Per Oristanio spero sia solo una contusione"
juventusL'Atletico Madrid vorrebbe Chiesa: possibile contropartita tecnica Morata
napoliAdani dalla parte di Italiano: "Con lui la svolta, prima la Fiorentina lottava per la salvezza"
torinoTorino Femminile - 8-0 al Piossasco, ora sotto con i play off promozione
salernitanaAntonio Candreva, unica luce in un contesto tecnico non da serie A
Primo piano