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Venezia: i punti deboli. Servirà attaccare rapidi e aggredire altiTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
lunedì 27 settembre 2021, 11:33Primo Piano
di Claudio Colla
per Torinogranata.it

Venezia: i punti deboli. Servirà attaccare rapidi e aggredire alti

Nell'autentico spirito dell'aggressività da mastino che caratterizzò la carriera di Paolo Zanetti da giocatore, il Venezia è squadra che, dal punto di vista difensivo, tende a saper schiacciare gli avversari tra le linee. I laterali arretrati Mazzocchi e Molinaro (che questa sera potrebbe essere rimpiazzato da Schnegg) sanno fare cerniera con il terzetto mediano, per evitare che anche solo un proverbiale filo d'aria possa filtrare verso la porta difesa da Maenpaa. Ma di fili d'aria, il Toro di Juric, ha già dimostrato di saperne far passare.

Con i centrali a difendere piuttosto bassi, anche in fase di possesso, la scheggia impazzita dei lagunari potrebbe risultare Gianluca Busio. Il classe 2002 originario della North Carolina è un tuttocampista facile all'accelerazione, all'ultimo tocco prima del tiro, e alla conclusione dai propri stessi piedi; le disattenzioni difensive dei vari Aina, Singo, Lukic e Rodriguez appaiono le circostanze in cui il Toro potrebbe cadere nella trappola dello zoomer ex-Kansas City. In generale, la mediana arancioneroverde, in particolare a Empoli, si è già dimostrata capace di unirsi all'offensiva di massa della squadra, togliendo il tempo agli avversari. Quale il compito di Juric e i suoi? Fare altrettanto, e farlo senza troppe fasi di studio, compatibilmente con l'eventuale esplosività immediata degli avanti padroni di casa.

Come già evidenziato in mattinata, è sulla rapidità d'esecuzione che il Toro potrebbe avere la meglio. Certo l'assenza di Pjaca stona rispetto alla direzione che la squadra sta prendendo, ma Brekalo può avvalersi di una serie di partner, in termini di palleggio e movimenti senza palla, già dimostratisi all'altezza: da Sanabria a Lukic, da Mandragora ad Ansaldi. E può essere la volta buona per una grande prestazione, ai livelli delle tante mostrate già a partire dalla passata stagione, per Wilfried Singo, le cui caratteristiche, soprattutto considerata un'occasionale legnosità lagunare in termini di manovra rapida sulle corsie laterali, possono rientrare tra gli elementi chiave della gara.