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Torino, Longo: "Sconfitta che fa male. Belotti ha qualità straordinarie, attaccante completo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 14 luglio 2020, 00:15Serie A
di Luca Chiarini

Torino, Longo: "Sconfitta che fa male. Belotti ha qualità straordinarie, attaccante completo"

Il Torino non dà seguito alla vittoria contro il Brescia, e cade a San Siro contro l'Inter, dopo essersi portata in vantaggio nel primo tempo con Belotti. Questa l'analisi dopo il triplice fischio dell'allenatore dei granata, Moreno Longo, affidata ai microfoni di Sky Sport:

Quanto fa male questa sconfitta?
"Fa sicuramente male. C'erano i presupposti per fare un altro tipo di gara. A inizio ripresa gli abbiamo dato la possibilità di andare in vantaggio su due palle inattive, in due momenti in cui la nostra concentrazione non è stata massimale. Sono errori evitabili che ci hanno fatto perdere questa sera".

Quali sensazioni avete in ottica salvezza?
"Quelle di una squadra che deve lottare su ogni campo per raggiungere l'obiettivo. Di questo siamo consapevoli, non cambia nulla dopo questa partita. Sapevamo di poter cercare di portare via dei punti, ma oggi l'Inter è stata migliore di noi. Siamo già concentrati su quello che dovremo fare contro il Genoa".

Adesso serve combattere e lottare. Ultimamente, però, avete preso troppi gol.
"Sono d'accordo sul fatto che la fase difensiva sia da migliorare. Dobbiamo migliorare tanti aspetti, altrimenti non ci troveremmo in questa posizione di classifica. Nel primo tempo avevamo tenuta alta l'attenzione, all'intervallo ci eravamo detti che avremmo dovuto ricominciare con lo stesso piglio. Poi quando concedi con errori evitabili l'opportunità all'Inter di fare gol, questo ti penalizza. Per fare risultato a San Siro devi essere perfetto in fase difensiva. Continueremo a lavorare sugli errori, ma il problema di questo format è che non ci si può allenare, lavoriamo solo sui recuperi. La concentrazione e l'attenzione rimangono due aspetti da prendere in grande considerazione".


Per ripartire bisognerebbe semplificare i passaggi a centrocampo.
"Sotto questo aspetto, nella fase di pulizia l'Inter era molto aggressiva, grazie anche alla fisicità dei suoi calciatori. La qualità fa parte del bagaglio di alcuni calciatori, noi siamo costruiti per fare questo tipo di calcio, perché siamo una squadra fisica. A dispetto di questo siamo migliorati molto, siamo rimasti pericolosi nelle ultime gare. Poi parliamo di quattro o cinque occasioni, che non sono tantissime a San Siro, ma bisogna valorizzare questa nostra dimensione. Dobbiamo trovare l'equilibrio tra fase offensiva e difensiva per valorizzare quello che mettiamo in campo".

Hai lavorato su qualche aspetto in particolare con Belotti?
"Di speciale ci sono le sue qualità, che sono straordinarie. È un attaccante completo, che riesce a spaziare su tutto il fronte d'attacco. Noi come staff cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori, facendolo giocare dove si esprime meglio. Non andiamo a soffocarlo con un'idea che potrebbe non essere adatta alle sue caratteristiche".

Quanto potrebbe essere importante riavere qualche tifoso allo stadio?
"Sicuramente molto. Voi sapete cosa penso del calcio in relazione ai tifosi. Il calcio ha bisogno di pubblico, di fare spettacolo grazie all'adrenalina che il pubblico ti dà. A maggior ragione con una tifoseria come la nostra, che può essere un vantaggio".