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Tanta SPAL, poco Lecce. Ma Liverani batte Di Biagio 2-1 con Mancosu e MajerTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 15 febbraio 2020, 16:52Serie A
di Giacomo Iacobellis

Tanta SPAL, poco Lecce. Ma Liverani batte Di Biagio 2-1 con Mancosu e Majer

Terza vittoria consecutiva per il Lecce di mister Fabio Liverani. Eppure, nella prima sfida valida per il 24° turno di Serie A giocata al "Via del Mare", i salentini questo pomeriggio non hanno entusiasmato come loro solito dal punto di vista del gioco. A partire meglio, in entrambe le frazioni, è stata invece la SPAL del nuovo tecnico Luigi Di Biagio, che alla fine si è però dovuta arrendere dinanzi a due fiammate degli avversari: 2-1, quindi, il risultato finale dello scontro salvezza, deciso dal rigore di Mancosu e dalla rete di Majer, con provvisorio pareggio di Petagna a inizio ripresa.

Meglio la SPAL - Parte decisamente meglio la SPAL, che mostra fin dai primi minuti maggiore fame agonistica e voglia di punti rispetto ai propri avversari. I biancazzurri pressano alto e con Reca e Zukanovic, tra l'11' e il 14', costruiscono così due prime occasioni per provare a far male. Il Lecce risponde con un diagonale senza troppe pretese di Lapadula, ma la prima conclusione verso lo specchio della porta arriva sempre dalle parti di Vigorito: grande intuizione di Valdifiori per Di Francesco e ottima parata del portiere di casa al 22'.

Lecce avanti su rigore - Il pericolo appena sfumato risveglia parzialmente i giallorossi, che al 29' sfiorano il vantaggio con una conclusione di poco alta di Mancosu. Tegola Falco al 34', col numero 10 che deve uscire a causa di un problema muscolare lasciando il posto a Shakhov. Ma al 42' ecco l'episodio che sblocca la partita: perfetta manovra corale della formazione di Liverani, che manda Majer in porta con un intervento leggermente in ritardo in area di Bonifazi prima della sua battuta a rete. Per il signor Guida è rigore, al resto ci pensa il "solito" Mancosu con una traiettoria imparabile e il suo ottavo gol in campionato. Lecce avanti, dunque, col minimo sforzo.


Petagna chiama, Majer risponde - Pronti-via e la SPAL trova subito il pareggio. Iniziato il secondo tempo, gli estensi firmano infatti l'1-1 grazie a un puntuale colpo di testa di Petagna sugli sviluppi di un angolo battuto da Valdifiori dalla destra. Risultato, a sorpresa, in equilibrio già al 47' e partenza sprint degli estensi completamente identica a quella del primo tempo. La partita ora è apertissima, perché il Lecce non sta certo a guardare, pur senza brillare. Dall'equilibrio e l'attenzione tattica, si passa così all'intensità pura con fiammate continue sia da una parte che dall'altra. Così, al termine di una buona azione corale dei salentini al 67', la compagine di casa riesce a portarsi nuovamente avanti: combinazione prolungata che vede coinvolti Barak, Shakhov, Mancosu e infine Majer, autore del 2-1 con un destro secco che vale il definitivo vantaggio e anche il suo primo centro nel massimo campionato italiano.

Assedio biancazzurro - La truppa di Di Biagio non ci sta e si riversa ancora in attacco a pieno organico per provare a riacciuffare il risultato con tutte le sue forze. Tiraccio di Castro al 78', bella parata di Vigorito sul neo-entrato Di Francesco un minuto più tardi. Il Lecce soffre e sgomita, ma tiene bene e alla fine porta con orgoglio a casa la sua terza vittoria consecutiva, superando provvisoriamente la Sampdoria a quota 25 punti (sedicesimo posto in classifica a +6 sulla zona retrocessione e con gli stessi punti di Udinese e Fiorentina). SPAL propositiva e mai arrendevole, ma sempre ultima in graduatoria con appena 15 lunghezze. L'effetto Di Biagio, comunque visibile, non è bastato.

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