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LIVE TMW - Torino, Nicola: "C'è ancora da lottare parecchio. Non mi piace fare calcoli"
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17.00 - Il Torino raccoglie un punto a Verona e compie un altro (piccolo) passo verso la salvezza. Il tecnico dei granata Davide Nicola è atteso a breve nella sala stampa del Bentegodi per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
17.50 - Inizia la conferenza stampa.
La prestazione nel primo tempo l'ha soddisfatta?
"C'è ancora da lottare parecchio, fino alla fine. La difficoltà è sicuramente giocare ogni tre giorni, quindi accantonare velocemente le partite che si fanno. Ci aspettavamo una partita così, affrontare il Verona significa essere pronti da tutti i punti di vista: è una squadra che fa del contrattacco la sua arma migliore. Nel primo tempo abbiamo fatto una gara giudiziosa dal punto di vista tattico, non siamo riusciti a ribaltare l'azione come nel secondo tempo".
Il suo merito è aver cambiato l'attacco.
"Il mio è credere nei ragazzi che ho a disposizione. Ho la fortuna di avere cinque cambi a disposizione, in questo momento più degli altri vanno sfruttati. Sono stati bravi a farsi trovare pronti, mai come ore il Torino ha bisogno di tutti".
Si può fare qualche calcolo?
"Non mi piacciono molto i calcoli. Mettersi lì a dedicarsi ai tabellini non solo non ci credo, ma puntualmente si viene smentiti. Voglio restare concentrato sul percorso, la prossima gara sarà contro una squadra che ha dei valori. A due partite dalla fine potranno venire fuori alcune valutazioni, ma sappiamo benissimo che dovremo lottare fino alla fine. Quello che mi fa piacere è che nei sedici turni della mia gestione questi ragazzi hanno rimontato molti punti, ma tutto questo non basta se non raggiungi l'obiettivo>".
È soddisfatto dell'atteggiamento?
"Sì, vedo unità d'intenti e capacità di soffrire. Ma non siamo mai soddisfatti completamente, chi fa questo sport sa che deve esserci volontà di migliorare. Il miglioramento deve avvenire anche nella capacità di gestire le emozioni, di credere fino alla fine, nonostante le partite siano tutte vere e competitive".
17.55 - Finisce la conferenza stampa.
17.50 - Inizia la conferenza stampa.
La prestazione nel primo tempo l'ha soddisfatta?
"C'è ancora da lottare parecchio, fino alla fine. La difficoltà è sicuramente giocare ogni tre giorni, quindi accantonare velocemente le partite che si fanno. Ci aspettavamo una partita così, affrontare il Verona significa essere pronti da tutti i punti di vista: è una squadra che fa del contrattacco la sua arma migliore. Nel primo tempo abbiamo fatto una gara giudiziosa dal punto di vista tattico, non siamo riusciti a ribaltare l'azione come nel secondo tempo".
Il suo merito è aver cambiato l'attacco.
"Il mio è credere nei ragazzi che ho a disposizione. Ho la fortuna di avere cinque cambi a disposizione, in questo momento più degli altri vanno sfruttati. Sono stati bravi a farsi trovare pronti, mai come ore il Torino ha bisogno di tutti".
Si può fare qualche calcolo?
"Non mi piacciono molto i calcoli. Mettersi lì a dedicarsi ai tabellini non solo non ci credo, ma puntualmente si viene smentiti. Voglio restare concentrato sul percorso, la prossima gara sarà contro una squadra che ha dei valori. A due partite dalla fine potranno venire fuori alcune valutazioni, ma sappiamo benissimo che dovremo lottare fino alla fine. Quello che mi fa piacere è che nei sedici turni della mia gestione questi ragazzi hanno rimontato molti punti, ma tutto questo non basta se non raggiungi l'obiettivo>".
È soddisfatto dell'atteggiamento?
"Sì, vedo unità d'intenti e capacità di soffrire. Ma non siamo mai soddisfatti completamente, chi fa questo sport sa che deve esserci volontà di migliorare. Il miglioramento deve avvenire anche nella capacità di gestire le emozioni, di credere fino alla fine, nonostante le partite siano tutte vere e competitive".
17.55 - Finisce la conferenza stampa.
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