Torino, l'anno della svolta: Juric vuole di più dal campo e dal mercato
I nomi che circolano in orbita granata restano quelli di Sofyan Amrabat e Mohamed Fares, così come i principali candidati a salutare il Toro sono Armando Izzo e Daniele Baselli entrambi in direzione Cagliari.
Salto in avanti
Poi, però, c’è anche da migliorare il rendimento e il gioco, e su questo può solo lavorarci Juric. Tra due giorni si partirà da Bergamo, l’Atalanta non è certo il miglior avversario per cominciare il nuovo anno e la situazione legata al Covid è tornata a spaventare dalle parti del Filadelfia, ma è anche dai big-match che passa la crescita. Quelli del girone d’andata sono andati male, ora si punta a voltare pagina: il croato vuole un colpaccio, ma servono le giocate dai giocatori di maggiore tasso tecnico. E qui si arriva agli ultimi desideri di Juric, il quale sta spronando i suoi trequartisti. Dennis Praet, Josip Brekalo e Marko Pjaca hanno vissuto di alti e bassi per tutta la prima parte di stagione, in tre hanno garantito soltanto sette gol (tre a testa i due croati, uno il belga) e appena un assist arrivato dai piedi dell’ex Leicester. E’ da tutti questi aspetti che passa la crescita del Toro, chiamato ad un 2022 che rappresenti un taglio definitivo con il passato.