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TMW Radio - Camolese: “Cessione Bremer? Ora deve partire il mercato del Torino"
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A tutto mercato con Cristiano Cesarini -
Ospite: Giancarlo Camolese
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L’ex calciatore ed allenatore Giancarlo Camolese ha commentato la situazione attuale del Torino durante la trasmissione A Tutto Mercato.
Il mercato in entrata del Torino al momento è praticamente fermo, che ne pensa?
“Erano cose previste. Prima di comprare giocatori era chiaro che si sarebbe dovuto vendere Bremer. È da adesso che vedremo partire il mercato del Torino, quantomeno me lo auguro perché ci sono ancora parecchie lacune in rosa”.
Chi sarà l’erede di Belotti?
“A ora si punta tutto su Sanabria, sperando che Pellegri possa nel frattempo crescere a livello di rendimento e a livello fisico. In ogni caso il Torino non è nuovo a queste scommesse perché deve stare sempre attento al bilancio; basti pensare allo stesso Immobile che arrivò in granata dopo aver segnato pochissimo al Genoa”.
Lukic potrebbe essere un perno per il centrocampo del Torino?
“Lo scorso anno è cresciuto sia nel rendimento che nella costanza. È una sicurezza per questo Torino perché ormai conosce bene l’ambiente. Non escludo che in futuro possa diventare lui il pezzo pregiato della rosa. Per quanto riguarda il reparto offensivo è vero che manca ancora un attaccante, ma bisogna ricordare che in organico c’è ancora Simone Zaza il quale, nonostante tutti i problemi che ha avuto, resta un giocatore da Serie A. Il compito di un allenatore è anche quello di rivitalizzare alcuni giocatori”.
Un commento su Ricci e Maggiore?
“Ricci ha già dimostrato di poter essere il presente e il futuro del Torino, ora dovrà confermarsi. Per quanto riguarda Maggiore penso che possa essere un giocatore di buon livello e conforme alle idee di Juric, ma ad ora commentarlo è superfluo perché ancora non è stato acquistato”.
Il mercato in entrata del Torino al momento è praticamente fermo, che ne pensa?
“Erano cose previste. Prima di comprare giocatori era chiaro che si sarebbe dovuto vendere Bremer. È da adesso che vedremo partire il mercato del Torino, quantomeno me lo auguro perché ci sono ancora parecchie lacune in rosa”.
Chi sarà l’erede di Belotti?
“A ora si punta tutto su Sanabria, sperando che Pellegri possa nel frattempo crescere a livello di rendimento e a livello fisico. In ogni caso il Torino non è nuovo a queste scommesse perché deve stare sempre attento al bilancio; basti pensare allo stesso Immobile che arrivò in granata dopo aver segnato pochissimo al Genoa”.
Lukic potrebbe essere un perno per il centrocampo del Torino?
“Lo scorso anno è cresciuto sia nel rendimento che nella costanza. È una sicurezza per questo Torino perché ormai conosce bene l’ambiente. Non escludo che in futuro possa diventare lui il pezzo pregiato della rosa. Per quanto riguarda il reparto offensivo è vero che manca ancora un attaccante, ma bisogna ricordare che in organico c’è ancora Simone Zaza il quale, nonostante tutti i problemi che ha avuto, resta un giocatore da Serie A. Il compito di un allenatore è anche quello di rivitalizzare alcuni giocatori”.
Un commento su Ricci e Maggiore?
“Ricci ha già dimostrato di poter essere il presente e il futuro del Torino, ora dovrà confermarsi. Per quanto riguarda Maggiore penso che possa essere un giocatore di buon livello e conforme alle idee di Juric, ma ad ora commentarlo è superfluo perché ancora non è stato acquistato”.
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