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Torino, le preoccupazioni di Juric: dalle distrazioni all'ultimo alla sterilità, ecco i limitiTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
domenica 18 settembre 2022, 09:15Serie A
di Emanuele Pastorella

Torino, le preoccupazioni di Juric: dalle distrazioni all'ultimo alla sterilità, ecco i limiti

Il Torino perde ancora e lo fa nuovamente nel finale, il Sassuolo passa in pieno recupero grazie ad Alvarez. E’ la peggior prova stagionale dei granata, alla seconda sconfitta di fila senza segnare e con un attacco totalmente spuntato. Juric prova a risolvere il problema del gol giocando senza prime punte: bocciati Sanabria e Pellegri, nel tridente offensivo c’è Seck insieme a Vlasic e Radonjic a provare a non dare punti di riferimento. Anche questo esperimento, però, non funziona, e il Toro si dimostra troppo dipendente dai suoi trequartisti slavi. E ieri sera, entrambi poco ispirati e ben contenuti dai difensori neroverdi, hanno combinato fin troppo poco. E’ andata addirittura peggio quando Juric ha provato la rivoluzione: fuori Radonjic e Seck, ecco che entrano gli attaccanti veri, con Pellegri e Sanabria provati uno al fianco dell’altro. Per il Toro, però, non c’è proprio verso di essere pericolosi, così Consigli arriva al 90’ senza alcun intervento di prestigio. Quando non si riesce a vincere, bisognerebbe provare a non perdere, ma ai granata non riesce nemmeno quello.

Buongiorno come Ilkhan
Il déjà vu si ripete ancora una volta, il Sassuolo imita l’Inter e colpisce il Toro proprio quando ormai si pensava allo 0-0 scritto.

E se a San Siro è stato Ilkhan ad addormentarsi sull’inserimento di Brozovic, ieri è Buongiorno a finire dietro alla lavagna. La sua serata era cominciata malissimo con un’ammonizione dopo pochi minuti, poi il pasticcio su una discesa di D’Andrea, infine l’errore che costa la seconda sconfitta consecutiva. Alvarez lo brucia e il classe 1999 si perde la marcatura, il movimento dell’uruguayano è da applausi ma l’opposizione del granata è stata nulla. I granata si leccano le ferite e si vedono ridimensionati dopo due sconfitte consecutive, ora ci sarà da lavorare per cercare in qualche modo di fare gol e di evitare questi cali di concentrazione al fotofinish che già l’anno scorso si rivelarono fatali in tante occasioni. Durante la pausa per le nazionali si lavorerà proprio su questi due aspetti. Juric, però, non nasconde le difficoltà: "Sono preoccupato per la prestazione e non riesco a darmi spiegazioni per il gol subito all'ultimo" commenta amaramente l'allenatore. Avrà a disposizione due settimane per cercare i rimedi.