Rebus format e ripescaggi nei Pro. Gravina e Sibilia: "La B a 20 o 22 squadre. Serve la maggioranza dei..."

La Serie B 2018-2019 è faticosamente arrivata a metà del proprio percorso, ma già ci si interroga sulla prossima stagione. Quante squadre comporranno il prossimo torneo cadetto? Il format a 19 non piace, ma non c’è accordo su un’ulteriore riduzione o sul ritorno a 22. In mezzo, la soluzione delle 20 squadre, che rappresenterebbe un ritorno all'antico. A tal proposito Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “L’ho già detto e lo ripeto, la Serie B tornerà a 22 squadre, a meno che il Consiglio Federale non prenda una decisione diversa con una maggioranza di tre/quarti. Dopodiché potremo definire il percorso per arrivare a 20 squadre e sono d’accordo al blocco dei ripescaggi”.

Un rebus che di riflesso tiene in apprensione anche le squadre di Lega Pro e serie D, compresa la Turris, poiché dal numero definitivo che sarà stabilito per la serie cadetta dipenderà anche il numero di ripescaggi possibili nelle categorie inferiori...

Sul tema ha preso la parola anche il presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, che ha parlato in occasione dei festeggiamenti dei 60 anni della Lnd a Civitavecchia a bordo della nave 'Msc Sinfonia': "Per quanto ci riguarda la Serie B deve essere secondo il programma di Gravina a 20 squadre, poi se tutti siamo d'accordo di portarla 18 è possibile, ma questa non mi pare la soluzione. La mia previsione e che se non si va a 20 si torna a 22". Il vice presidente della Figc ha poi aggiunto: "Format campionati? Ritorniamo alla centralità della Lega dilettanti, che ha sei consiglieri e quindi senza la Lnd è impossibile avere la maggioranza qualificata che serve per cambiare un format dei campionati, serve la maggioranza dei tre quarti, con il consenso della Lega di appartenenza".