Da Dalt e Fabiano presentano Avellino-Turris: "Rosa ampia, la differenza la fa la testa..."

Ventisette settembre duemilaventi, una data da ricordare. Dopo diciannove anni, la Turris ritorna in serie C e “la prima” sarà contro una squadra blasonata del calcio italiano: “Il debutto ad Avellino contro una grossa compagine è un qualcosa di importante per noi, per la società e soprattutto per la città – afferma il tecnico Fabiano-. Arriva dopo lo stop forzato a causa della pandemia, quindi l’attesa è ancora maggiore”.

Oltre al giovane D’Alessandro, contro i “lupi” irpini sarà assente anche bomber Longo, infortunatosi proprio a pochi giorni dal debutto: “Di solito non parlo mai degli assenti. Purtroppo Fabio ha avuto un infortunio, ma sicuramente chi lo sostituirà farà la sua parte. La rosa è ampia”.

Prima gara ufficiale della stagione dopo preparazione e test amichevoli, ma da adesso ci saranno in palio i primi punti da conquistare: “Abbiamo lavorato bene, siamo consapevoli del lavoro fatto, ma dobbiamo lavorare ancora tanto. Queste partite serviranno a tastare quanto fatto, ma quello che fa la differenza in questi momenti è la testa”.

Sull’altra panchina, Fabiano troverà un allenatore di altissimo profilo: “Braglia? Un tecnico importante che in questa categoria fa la differenza. È stato chiamato ad Avellino per le sue capacità sia umane sia tecnico-tattiche”.

Il tecnico torrese vestirà i panni dell’ex: “Sì, sono stato allenatore del settore giovanile dell’Avellino in serie A ed ero un ragazzino. Ricordo che il giovedì ero con gli Allievi nazionali al “Partenio”, che resta sempre un teatro importante, per la partita contro la prima squadra”.

Franco Da Dalt sarà l’altro ex della gara. Con i biancoverdi ha conquistato la promozione in C lasciando un ottimo ricordo: “Sarebbe stata un’atmosfera diversa, però l’importante era ritornare a respirare l’aria del calcio giocato e noi andiamo carichi per giocare questa partita”.

Anche Da Dalt è dispiaciuto per l’assenza di Longo, ma come il tecnico Fabiano è pronto a scommettere sulla squadra: “Purtroppo Fabio non ci potrà dare una mano, gli infortuni fanno parte del gioco. Chi giocherà farà bene, siamo tutti utili e nessuno indispensabile. Siamo una rosa forte, chi siede in panchina è pronto per subentrare. Nessuno è titolare, siamo tutti titolari”.