Supremazia atletica - Le altre calano, la Turris cresce. La mano del prof. Ambrosio si vede!

Oltre ad una quadratura tattica e una solidità che sta mettendo in difficoltà anche le squadre più attrezzate del girone C di serie C, quello che balza agli occhi di tutti di questa Turris è anche la sua supremazia atletica, il fatto che la squadra corre per tutti i 90 minuti, senza entrare quasi mai in debito d’ossigeno. Questo aspetto è stata una costante dall’inizio di campionato ma è divenuto ancor più evidente nelle ultime tre partite. Infatti, dal match con la Juve Stabia fino a quello col Palermo i corallini hanno retto alla grande, crescendo di condizione con il passare dei minuti. Il paradosso è che, mentre le avversarie alla lunga calavano d’intensità, la Turris invece ne acquistava. Non a caso, gli uomini di Fabiano hanno fatto il colpaccio al Barbera nel finale, mostrando più energie rispetto ai rosanero, e ci sono andati vicini anche nei secondi tempi con le vespe e gli etnei.

Redditizio, dunque, il lavoro atletico svolto in estate, con la Turris tra i pochissimi club a svolgere un ritiro intero e con largo anticipo rispetto alle altre; redditizio il lavoro del prof. Giuseppe Ambrosio e del suo staff, i cui frutti si stanno vedendo proprio in questo periodo di massimo stress fisico da parte della squadra, chiamata a giocare ogni tre giorni prima della sosta e a sostenere trasferte molto lunghe e ripetute.

In questo campionato anomalo, fatto di rinvii improvvisi, alternando periodi di stop forzato ad altri nei quali non c’è tempo nemmeno per una seduta defatigante, la Turris sta dimostrando di avere una marcia in più rispetto a tante altre compagini del suo raggruppamento.