Orgoglio Turris: fermata la capolista, non senza rammarico…

Anche al cospetto della capolista Ternana, la Turris non si smentisce e frena la cavalcata degli uomini di Lucarelli, conquistando un pareggio (2-2) che ferma il loro record a 11 vittorie consecutive. Già il pari alla vigilia sarebbe stato accolto come un’impresa sul fronte corallino, ma il rammarico per la rimonta dei padroni di casa, frutto di un mix tra un’ingenuità di Lorenzini e un penalty generoso concesso dal direttore di gara, la dice lunga sulla bontà della prestazione degli uomini di Fabiano, vicinissimi al violare il Libero Liberati come nessun altro fin qui.

La Turris, infatti, si conferma una squadra rognosa e pericolosa anche per le primissime della classe. In fasei di non possesso, l’assetto a cinque dei corallini manda fuori giri anche la Ternana, che dopo dieci minuti di studio trova il vantaggio soltanto su calcio piazzato con una perla di Falletti. Sembrerebbe il gol che fa saltare il piano dei biancorossi, costretti a scoprirsi maggiormente, ma invece la truppa di Fabiano non si scompone e con le sue armi si ritrova addirittura in vantaggio, esaltando le qualità di un Pandolfi in crescita vertiginosa, il quale realizza una doppietta pregevole e fa ammattire la retroguardia avversaria, ben assistito da Giannone e da un Franco molto ispirato nella posizione di mezzala. 

I timori alla vigilia di Cristiano Lucarelli si rivelano fondati, poiché la Ternana fa un’insolita fatica nel riuscire ad attaccare una Turris compatta, dove le linee di centrocampo e difesa sembrano muoversi all’unisono. Infatti, sia a destra che a sinistra, mezzala ed esterno (Da Dalt e Tascone da una parte; Franco ed Esempio dall’altra) formano in coppia delle cerniere che francobollano le ali avversarie, con Furlan e Partipilo che girano a vuoto poiché costantemente raddoppiati, mentre Falletti si ritrova limitato nel traffico centrale. 

Nella ripresa Lucarelli aumenta il peso offensivo e la Turris non concretizza almeno tre ghiotte azioni in contropiede. Il mancato colpo del ko costa caro alla mezz’ora, quando l'esperto Vantaggiato intercetta un errato retropassaggio di testa di Lorenzini e di mestiere provoca il contatto con Abagnale, che induce l’arbitro a concedere il penalty. Il solito Falletti non sbaglia dal dischetto ed addolcisce una delle domeniche più complicate per i neroverdi, che aumenta ancor di più l’autostima ed il valore della Turris, ora chiamata allo scontro diretto con la Cavese nel mercoledì pre-natalizio.