FINALE JUNIORES - Chiaiese: "Stagione super delle giovanili, gettate basi solide. E con Scarlato..."

Sabato sarà il grande giorno per la Juniores corallina: alle ore 17, al "Liguori", è in programma la finale playoff di girone contro la Sarnese nella quale si cercherà l'accesso alla fase nazionale. Mister Rosario Chiaiese ne fa tuttavia un discorso più ampio che investe tutto il movimento giovanile portato avanti in questa stagione con il gruppo Colantonio e l'intero staff tecnico: "Si tende a vedere tutto nero in questa stagione per via delle vicende della prima squadra - sottolinea l'allenatore della Juniores -, ma se guardiamo a quanto fatto in otto mesi con le giovanili, la Turris ha gettato basi importanti per il futuro che ora andrebbero salvaguardate. Abbiamo riportato il calcio giovanile torrese a livelli alti, valorizzando le risorse tecniche del nostro territorio e sapendo arrivare prima degli altri in certe situazioni. Siamo ai playoff con tutte le nostre squadre ed in tutte le categorie abbiamo fatto la scelta di utilizzare ragazzi più piccoli di un anno. Con la stessa Juniores siamo consapevoli di aver già centrato un piazzamento importante, anche se adesso l'appetito vien mangiando...".

E Chiaiese vede già pronti diversi giovani di questa Juniores in ottica prima squadra: "Già otto nostri ragazzi hanno debuttato in serie D in questo finale di stagione. Il nostro capitano Esempio ritengo sia pronto a restarci stabilmente, ma cito anche i vari Di Bonito, Borriello, Paradiso. Ora bisogna capire, però, cosa ne sarà della prima squadra". A tale proposito il tecnico della Juniores insiste: "Se si continua a lavorare bene sui giovani, che poi in serie D costituiscono una buona metà della squadra spesso decisiva, nel giro di due-tre anni, con idee chiare, si può arrivare a risultati importanti anche senza spendere cifre folli. Purtroppo siamo abituati sempre a volere i grandi nomi, ma in questo momento fare calcio non è facile per nessuno. Lo stesso Colantonio, che è un imprenditore importante, ha le sue titubanze nel pensare di poter fare un passo importante. L'apertura di Corrado Scarlato, intanto, la leggo con piacere: abbiamo già lavorato insieme ai tempi della sua presidenza alla Scafatese, quando arrivai alle finali nazionali con gli Allievi e la prima squadra, con i vari Cosa, Sarli, Marasco, Coquin centrò la promozione in C2. Scarlato è un uomo che nel calcio ha dimostrato di essere capace di arrivare a traguardi importanti".