Buonomo su Pandolfi: "A buone condizioni lo darei via, ma credo che resterà. Da Dalt? Il Bari era interessato solo per questa stagione..."

Intervenuto alla trasmissione 4 chiacchiere sulla Turris, l’intermediario di mercato Salvatore Buonomo ha dato la sua opinione sulla questione Pandolfi: “La percezione del valore di Pandolfi la può avere soltanto la Turris, vedendolo quotidianamente. Solo il gruppo di lavoro corallino può sapere se il giocatore ha ancora ampi margini di miglioramento o se è già arrivato all’apice del suo potenziale, ed in base a questo stabilire se è il caso di cederlo già ora o aspettare la piena maturazione e di conseguenza l’offerta che farebbe saltare il banco più avanti. Partendo, però, dal presupposto che tutti sono utili e nessuno è indispensabile, qualora ci fosse l’opportunità di regalare un sogno al ragazzo e allo stesso tempo di realizzare una buona plusvalenza per la società, se dipendesse da me lo lascerei partire subito. Ma credo che alla fine rimarrà alla Turris, dimostrando il suo valore e dando coraggio a chi finora non ha sferrato il colpo finale per accaparrarselo. La Turris ha fatto talmente bene in queste stagioni, da sapere ciò che va fatto per il bene del club. Quest’anno credo che sia stato fatto un grandissimo mercato, nonostante il margine d’errore fosse ampio, considerando il ritorno in C dopo tanto tempo”.

Buonomo ha aggiunto: “Credo che il periodo di appannamento di Pandolfi sia la normale conseguenza di un calo fisiologico che ha interessato tutta la Turris nelle ultime settimane, dopo un girone d’andata mozzafiato e superiore alle attese. Non credo, invece, sia dovuto alle voci di mercato. Al contrario, da ex giocatore ritengo che gli interessamenti di grandissime squadre possano solo fungere da spinta motivazionale per un ragazzo giovane come Pandolfi, che ha dalla sua la follia e la spregiudicatezza tipiche di quell’età. Tenerlo o meno è una responsabilità che deve assumersi la Turris, anche se sarei curioso di capire come mai l’Entella l’ha ceduto così in fretta, non puntando sul suo valore”.

Sul possibile sostituto: “La soluzione la Turris potrebbe trovarla anche dall’interno, senza ricorrere necessariamente al mercato. Magari, rimodulando l’attuale 3-5-2 in un 3-4-3, all’interno del quale Longo potrebbe ritrovare la sua collocazione tattica ideale per esprimersi in maniera importante”.

Essendo, tra l’altro, procuratore anche di Franco Da Dalt, Buonomo ha archiviato così il sondaggio del Bari di qualche settimana fa: “La sua prestazione al San Nicola ha lasciato tutti a bocca aperta, compresi i pugliesi. Tuttavia, nel momento in cui hanno sondato il terreno con la Turris, hanno capito che per questioni anagrafiche, trattandosi di un classe '87, non sarebbe stato conveniente fare un discorso a medio-lungo termine per il ragazzo, dato che erano interessati al giocatore soprattutto per la stagione in corso. Così la cosa si è bloccata sul nascere. Se Da Dalt avesse avuto 5 o 6 anni in meno, il discorso sarebbe cambiato…”.