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tmw / turris / Primo piano
LE PAGELLE - Turris impotente di fronte alla seconda scoppola: rimandato il 4-3-3. Mediana troppo statica, enorme fatica nel costruire...
sabato 1 ottobre 2022, 19:58Primo piano
di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com

LE PAGELLE - Turris impotente di fronte alla seconda scoppola: rimandato il 4-3-3. Mediana troppo statica, enorme fatica nel costruire...

Le pagelle di Turris-Catanzaro…

PERINA 6: prende quattro reti ma ne evita almeno un paio, il che la dice tutta sulla giornata da incubo della Turris.

BOCCIA 4,5: soffre abbastanza nei duelli individuali con Vandeputte.

MANZI 5: schierato al centro della difesa a quattro, prova a resistere come può alle offensive avversarie ma anche lui crolla alla distanza.

DI NUNZIO 4,5: sfortunato nell’autogol, ma già in precedenza non aveva dato segnali rassicuranti. Probabilmente, paga anche le scorie di esser stato troppo spremuto in questo inizio di campionato, anche in mancanza di un altro vero centrale di ruolo esperto che sarebbe dovuto arrivare dal mercato estivo. 

INVERNIZZI 4,5: schierato a sorpresa dall’inizio, dopo aver goduto di poco minutaggio fin qui, non riesce a contenere le sortite di Situm dalle sue parti. Tanti tocchi sbagliati anche in fase propositiva.

ACQUADRO 4: lento e macchinoso. Perde tanti palloni e vari contrasti in mezzo al campo (dal 29’st FINARDI 5: non fa meglio del predecessore).

TAUGOURDEAU 4: tocca pochi palloni e spesso li calibra male. Fallisce banalmente anche alcuni calci piazzati. Ci si aspetta molto ma molto di più da un calciatore col suo curriculum (dal 21’st HAOUDI 5: prova a farsi notare palla al piede, ma risulta fumoso).

GALLO 5,5: quanto meno cerca di dare un po’ di dinamismo alla statica mediana corallina, lottando su ogni pallone. Ma anche lui è in giornata no, favorendo il poker del Catanzaro.

GIANNONE 5: prova ad alzare la testa, ma non trova nessun compagno all’occorrenza e si perde nell’imbuto di maglie avversarie (dal 21’st ERCOLANO 5,5: si propone, ma viene subito francobollato dagli avversari).

MANIERO 5: solo un pallone invitante gli viene fornito nell’arco del match, a risultato abbondantemente compromesso, e lo cestina, calciando male (dal 21’st LONGO 5: commette qualche fallo e nulla più). 

LEONETTI 5: anche per lui diventa difficile creare qualche sortita se gli capitano soltanto palle sporche, molte delle quali frutto di lanci dalle retrovie o comunque spalle alla porta. Esce sconsolato dal campo (dal 35’st STAMPETE 5: entra a gara totalmente compromessa e diventa difficile mettersi in luce).

ALL. PADALINO 4,5: premesso che il Catanzaro si è confermato compagine di un altro pianeta e che la Turris non arrivava al meglio a quest’impegno, sia per defezioni che per giocatori non al top della condizione, la sua squadra non ha fatto assolutamente nulla per creare anche un minimo grattacapo agli avversari o comunque per limitare i danni attraverso delle contromisure. Anzi, in certi casi l’atteggiamento dei biancorossi è sembrato agevolare ulteriormente lo strapotere offensivo dei calabresi, come dimostra l’uno contro uno concesso puntualmente agli esterni di Vivarini, soprattutto a sinistra dove il malcapitato Invernizzi, terzino finanche adattato, avrebbe avuto bisogno di tutt’altra assistenza per reggere il confronto con uno specialista del ruolo del calibro di Situm.

In questo senso, l’esperimento del 4-3-3 risulta totalmente rimandato, con la Turris che in due gare ha subito ben otto reti, smarrendo le certezze difensive mostrate prima del tonfo con il Giugliano. Mediana troppo lenta e statica per non prevedere la presenza di Haoudi. Grossa fatica in fase di costruzione, dove la squadra conferma grandi limiti pur cambiando gli interpreti. Deludente anche la risposta caratteriale della squadra al rientro dagli spogliatoi dopo la prima frazione, apparsa impotente e priva della classica reazione d’orgoglio. Urge ritrovare la bussola, sia tattica che mentale, già dal prossimo impegno col Monterosi.