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Come cambia l'Udinese con l'arrivo di Cannavaro: stile di gioco e interpreti
lunedì 22 aprile 2024, 16:30Primo Piano
di Alessandro Vescini
per Tuttoudinese.it

Come cambia l'Udinese con l'arrivo di Cannavaro: stile di gioco e interpreti

Cambio di rotta in casa Udinese. Fuori Cioffi e dentro Fabio Cannavaro. Una scelta disperata per provare a invertire il trend che sta condannando i bianconeri a una situazione di classifica pericolosa (il Frosinone terzultimo è a pari punti dei friulani). Ora toccherà al campione del mondo 2006, che avrà sia il fratello Paolo che Pinzi come collaboratori, dare quella scossa (soprattutto mentale) a una squadra che non ha ancora mai compreso forse il suo vero valore. Ma ora? Cosa cambierà rispetto a Cioffi per dare una svolta alla stagione?

Il modulo vedrà la conferma della difesa a 3. Mancano cinque gare e mezza alla fine del campionato e cambiare disposizione tattica potrebbe richiedere troppo tempo prima che i giocatori imparino i nuovi movimenti. 3-5-2 quindi, ma non è da escludere la possibilità di vedere il 3-4-2-1 più offensivo (che già Cioffi stava provando ad attuare con le prime prove con Inter, Roma e Verona). Di sicuro le sue squadre si contraddistinguono per un'ottima organizzazione difensiva ma allo stesso tempo, come già provato in Cina con il Guangzhou, in grado di garantirgli maggiore pericolosità offensiva. Solo due punti fermi: il regista e l'attaccante. Le altre posizioni invece hanno molta più libertà di intercambiarsi ma un "diktat" per Cannavaro è importante: la costruzione dal basso, fondamentale nel calcio moderno secondo il tecnico napoletano. 

Gli interpreti invece potrebbero cambiare. Non tante modifiche, anche perché la situazione infortuni non permetterà a Cannavaro di stravolgere la rosa, ma in ogni reparto qualcuno rischia di perdere il posto. A cominciare dalla difesa, il ruolo prediletto da Fabio che avrà il difficile compito di creare una solidità in grado di garantire punti in ogni gara. Perez e Bijol dovrebbero essere confermati, ma per il terzo posto è bagarre aperta tra Kristensen e Ferreira (con il portoghese in vantaggio per duttilità). A centrocampo tutto dipenderà dal ruolo del Tucu Pereyra. Seconda punta, mezzala o esterno: a seconda di dove Cannavaro lo vedrà meglio, l'argentino sarà la chiave delle nuove gerarchie. Con ogni probabilità, anche vista l'età del giocatore, rimarrà a supporto di Lucca centravanti e quindi spazio a Samardzic e Payero come mezzali e Walace che dovrà confermare la sua titolarità. In attacco possibile soluzione "più pesante" con uno tra Brenner, Success o Davis a supporto del classe 2000 per provare ad aumentare il numero dei gol. 

Udinese (3-5-2): Okoye; Ferreira, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Payero, Kamara; Pereyra, Lucca. Allenatore: Fabio Cannavaro