L'Udinese fa la sua partita ma dietro errori allucinanti

Veramente difficile commentare a caldo una partita come quella che ha giocato oggi l'Udinese. I friulani infatti non hanno demeritato. La squadra ha decisamente un altro piglio rispetto a quella vista nelle prime due giornate e i nuovi equilibri trovati da Delneri sembrano essere quelli giusti... almeno in avanti.

Offensivamente parlando contro il Milan l'Udinese ha fatto la sua partita. Impossibile pensare di andare a Milano imponendo il proprio gioco, ma in contropiede le zebrette hanno saputo far male. Maxi Lopez ha giocato un altra partita fatta di tante sponde e spazi creati, ma ancora non ha avuto una singola occasione per segnare e forse questo per ora è l'unico neo che si può trovare nelle prestazioni dell'argentino. Lasagna da esterno è molto più libero e può mettere meglio in mostra le sue doti, che sembrano essere quelle di un velocista più che di un attaccante vero e proprio. Jankto al centro poi è decisamente più positivo, sa cosa fare e quando va fatto, anche se ancora non ha la lucidità dell'anno scorso. Barak conferma di essere vivace, anche se deve ancora inserirsi bene negli schemi. Non ha ancora dato quel pizzico di pericolosità in più che servirebbe. De Paul invece continua a sembrare un pesce fuor d'acqua, nonostante sia al secondo anno in quel di Udine, su questo Delneri dovrà lavorare. Bene anche gli inserimenti di Fofana e Bajic, che sembrano sulla via del recupero e potrebbero dire la loro nelle prossime partite.

Quel che sconcerta è l'incapacità di tenere alta la concentrazione da parte della difesa. Anche stavolta è stato buttato via un punto in modo veramente stupido. Andando oltre i discorsi di VAR o non VAR, anche stavolta protagonista con un gol annullato per parte, dietro si balla troppo e i meno attenti sono quelli che dovrebbero essere i pilastri del pacchetto arretrato. Il pasticcio combinato da Danilo e Scuffet in occasione del primo gol è roba da far piangere, mentre quello che ha consegnato la vittoria ai rossoneri è ancor più sconcertante, con Samir e De Paul completamente su un altro pianeta con la mente. Dubbi sull'effettivo recupero fisico del brasiliano, non sembra avere i tempi di un giocatore che sta bene, così come Danilo è l'ultimo senatore rimasto dal passato, ma anche quello che paradossalmente sembra più distratto. Da cosa non è dato a sapere. Nuytinck fondamentale come al solito. L'unico che sembra veramente essere sul pezzo. Attento sempre a tenere la propria posizione e a coprire le falle di Samir o Danilo... ma non può essere dappertutto e sul primo gol lo dimostra. Hanno fatto il loro invece Behrami e Stryger Larsen, autori di partite senza sussulti particolari.

Insomma, l'Udinese c'è di nuovo, ma manca ancora qualcosa per poter dire di poter stare tranquilli. Delneri ha ancora diverso lavoro da fare... e su giocatori che dovrebbero essere i trascinatori della squadra e non un peso. Ora contro il Torino bisognerà tirare fuori la stessa prestazione, con il supporto del pubblico del Friuli... basterà non addormentarsi come al solito sul più bello. Cosa facile a dirsi, ma evidentemente difficile a farsi.