Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / udinese / Primo Piano
Mercato di riparazione alle porte, come l'anno scorso l'Udinese non resterà a guardare
venerdì 27 dicembre 2019, 11:52Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoudinese.it

Mercato di riparazione alle porte, come l'anno scorso l'Udinese non resterà a guardare

Come nella passata stagione, il mercato di riparazione arriva nel momento più opportuno per l'Udinese, con una classifica relativamente soddisfacente per l'obiettivo salvezza, la famiglia Pozzo e il DT Marino potranno ora muoversi nelle insidie offerte dalle trattative di gennaio. Sappiamo che il periodo è povero, quindi colpi altisonanti non ce ne saranno, ma c'è comunque l'occasione per limare alcuni difetti della rosa, che si è rivelata molto lunga in alcuni ruoli, ma troppo corta in altri.

Chiaro che il pensiero va subito all'esterno sinistro, solo Sema infatti si è rivelato adatto a fare il quinto di centrocampo nel 3-5-2. Senza l'Udinese perde tantissima spinta. Si andrà quindi a cercare un'alternativa allo svedese, che resta forse il colpo del mercato estivo che ha reso di più. I nomi dei candidati erano due e tali sono rimasi: Zeegelaar e Dimarco. Il preferito sembra essere il secondo, ma l'Inter vuole inserirlo nella trattativa De Paul oppure non darlo ai friulani girandolo altrove. I bianconeri dunque sono eventualmente pronti a convincere l'olandese a tornare in Friuli, nel caso in cui i nerazzurri non dovessero cambiare idea. Ad oggi infatti De Paul non è sul mercato e difficilmente si sbloccherà qualcosa sul fronte milanese, a meno che non ci sia un aumento importante dell'offerta per RoD. In entrata saranno poi valutati possibili innesti per il futuro, Dragomir del Perugia è un'opzione, cercando poi di capire il futuro di alcuni elementi della rosa, eventuali uscite potrebbero portare a nuovi innesti.

Ci sono da piazzare infatti alcuni giocatori che hanno trovato poco spazio nel girone d'andata. In difesa Sierralta ha ottenuto un solo gettone, giocando anche bene in Coppa Italia. Considerando poi che De Maio ha scalato nuovamente posizioni nelle gerarchie, uno tra Opoku e Becao potrebbe non avere più tanto spazio e, vista l'età giovane ma non più giovanissima, un anno di panchina sarebbe deleterio. Potrebbe partire in prestito anche uno di questi due. In mezzo al campo bisognerà fare delle valutazioni su Barak, rientrato dall'infortunio ma che, con il ritorno di Fofana e la permanenza di De Paul, vedrebbe il suo ruolo relegato per ora a quello di comprimario. Walace invece con tutta probabilità andrà a fare esperienza altrove, visto che ad oggi gli è stato preferito Mandragora e c'è Jajalo di nuovo a disposizione. Infine in attacco il vero punto di domanda è Teodorczyk, mai ristabilitosi completamente dall'ernia inguinale. Pussetto invece non si muoverà, Nacho ha attirato qualche rumor di mercato dopo l'avvio di campionato non esaltante, ma ora che è tornato dall'infortunio si sta rivelando un'arma molto importante per mister Gotti.