TUTTO mercato WEB
Udinese, Cioffi: "Dimostrata la nostra etica sportiva sul campo. Pafundi talento indiscusso"
Gabriele Cioffi, tecnico dell'Udinese, analizza in conferenza stampa il successo per 4-0 sulla Salernitana nell'ultima giornata di Serie A: “Da professionisti dobbiamo avere un’etica, e la si dimostra in campo. Il rispetto della mentalità sportiva e per noi stessi è la base. Dobbiamo dire bravi ai ragazzi, abbiamo raggiunto il record di punti (47, ndr) dalla stagione ‘12/’13. Quello che abbiamo fatto è quello che dovevamo fare. Loro hanno reso fiera una città intera e tutto il Friuli”.
Che voto dà alla stagione?
"Voti ai ragazzi 10, tutto il resto 6 perché c’è sempre da migliorare”.
Com'è stato l'impatto con la Serie A?
"Il calcio è tutto uguale, cambia la qualità ma di base alleni sempre persone. Credo che il nostro più grande successo, di staff e massaggiatori, sia di aver creato un ambiente speciale”.
Futuro ancora bianconero?
"Ora mi voglio gustare questo obiettivo, che seppur piccolo per noi è un grande traguardo. Ci sarà tempo per parlare di contratti”.
Contento dell'esordio di Pafundi?
"E' un ragazzo estremamente utile che si allena con noi da quattro o cinque mesi, abbiamo avuto paura a buttarlo dentro prima per non fargli bruciare le tappe. È un talento indiscusso, ha le capacità per diventare un campione come tutti i giovani della squadra, ad esempio Udogie e Samardzic. Ma devono pedalare tanto, sono solo all’inizio della salita”.
Si aspettava questa Salernitana?
"Mi aspettavo una partenza forte, viveva una settimana da dentro o fuori e giocando alle 21 sapevamo che la loro concentrazione sarebbe stata altissima. Ci siamo detti di partire forte e siamo stati bravi e fortunati a segnare subito. Nicola ha fatto cose straordinarie così come Sabatini che ho abbracciato con affetto, è un’icona del calcio”.
Che voto dà alla stagione?
"Voti ai ragazzi 10, tutto il resto 6 perché c’è sempre da migliorare”.
Com'è stato l'impatto con la Serie A?
"Il calcio è tutto uguale, cambia la qualità ma di base alleni sempre persone. Credo che il nostro più grande successo, di staff e massaggiatori, sia di aver creato un ambiente speciale”.
Futuro ancora bianconero?
"Ora mi voglio gustare questo obiettivo, che seppur piccolo per noi è un grande traguardo. Ci sarà tempo per parlare di contratti”.
Contento dell'esordio di Pafundi?
"E' un ragazzo estremamente utile che si allena con noi da quattro o cinque mesi, abbiamo avuto paura a buttarlo dentro prima per non fargli bruciare le tappe. È un talento indiscusso, ha le capacità per diventare un campione come tutti i giovani della squadra, ad esempio Udogie e Samardzic. Ma devono pedalare tanto, sono solo all’inizio della salita”.
Si aspettava questa Salernitana?
"Mi aspettavo una partenza forte, viveva una settimana da dentro o fuori e giocando alle 21 sapevamo che la loro concentrazione sarebbe stata altissima. Ci siamo detti di partire forte e siamo stati bravi e fortunati a segnare subito. Nicola ha fatto cose straordinarie così come Sabatini che ho abbracciato con affetto, è un’icona del calcio”.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliLIVE - Calzona torna a parlare in conferenza: l'appuntamento prima della Roma
juventusJuve-Milan evento mondiale: il 21% dei biglietti è stato acquistato da tifosi non residenti in Italia
romaNapoli, ritiro prolungato in caso di sconfitta contro la Roma
milanTMW RADIO - Marchetti su Zirkzee: "Milan o Inter? Occhio alla Juve"
napoliEmpoli, il napoletano Pezzella esulta per l’1-0 al Napoli: “Partita speciale, gioia doppia per me”
juventusTMW - Zirkzee, c'è anche la Juventus. Tutto dipenderà dal futuro di Vlahovic
interThuram attira le big d'Europa. Dalla clausola alle intenzioni dell'Inter, ecco la situazione
fiorentinaTREVISANI, Italiano? Bravo con una difesa inadeguata
Primo piano