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Marino sui nuovi arrivi dell'Udinese: "Masina è un leader. E Bijol può fare molto"
Il direttore dell’area tecnica dell'Udinese, Pierpaolo Marino, ha parlato a Udinese Tonight di due dei nuovi acquisti dell’estate, Adam Masina e Jaka Bijol: “Masina viene dalla consorella Watford, arriva grazie a quella sinergia che ha portato tanti giocatori prestigiosi all’Udinese. Speriamo anche lui possa seguire la strada di Pereyra e Deulofeu. Conosce già la Serie A, ha fatto la gavetta e a me è sempre piaciuto tantissimo. Ha un sinistro molto educato, una fisicità importante, e sarà uno dei pochi che giocherà il Mondiale, con il Marocco. In spogliatoio ha già portato voglia ed entusiasmo, si è inserito subito ed è stato accolto dai compagni. È un leader. Bijol è un giocatore che abbiamo seguito tantissimo, ha comportato un grande investimento di mercato e lo ringraziamo per aver voluto fortemente l’Udinese. È ancora giovanissimo per il bagaglio di esperienze che ha, può fare molte cose in prospettiva. Ha enormi margini di miglioramento su una base tecnica e fisica importante. Do a lui e a Masina il benvenuto di cuore e sono convinto che per anni parleremo positivamente di loro. Spero possano fare le fortune di questo campionato bianconero, vogliamo stupire”.
In vista dell’esordio di campionato, in trasferta contro il Milan campione in carica, “meglio non si poteva cominciare, - continua Marino - è preferibile affrontare prima le squadre di grande valore per sfruttare il fattore sorpresa dei club che sulla carta sono sfavoriti. I giocatori infortunati sono tutti sulla via del recupero. Beto è tornato in panchina, Arslan sta recuperando”.
A chi gli chiede un commento sul passaggio del turno di Coppa Italia contro la Feralpisalò, Marino chiarisce che “la Coppa Italia è sempre un work in progress, e come tale va giudicata. Avevo detto che non mi aspettavo una partita semplice e così è stato, soprattutto perché le squadre di categoria inferiore sono insidiose. Bisogna fare attenzione alla propria concentrazione e a quella degli avversari. Tutte le squadre favorite hanno sofferto in questo turno, noi un po’ meno perché il risultato è andato in discussione solo nel finale. Ma abbiamo tratto indicazioni positive da questa situazione e sappiamo cosa migliorare”.
In vista dell’esordio di campionato, in trasferta contro il Milan campione in carica, “meglio non si poteva cominciare, - continua Marino - è preferibile affrontare prima le squadre di grande valore per sfruttare il fattore sorpresa dei club che sulla carta sono sfavoriti. I giocatori infortunati sono tutti sulla via del recupero. Beto è tornato in panchina, Arslan sta recuperando”.
A chi gli chiede un commento sul passaggio del turno di Coppa Italia contro la Feralpisalò, Marino chiarisce che “la Coppa Italia è sempre un work in progress, e come tale va giudicata. Avevo detto che non mi aspettavo una partita semplice e così è stato, soprattutto perché le squadre di categoria inferiore sono insidiose. Bisogna fare attenzione alla propria concentrazione e a quella degli avversari. Tutte le squadre favorite hanno sofferto in questo turno, noi un po’ meno perché il risultato è andato in discussione solo nel finale. Ma abbiamo tratto indicazioni positive da questa situazione e sappiamo cosa migliorare”.
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